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| ANALISI

Milan, Motta o Mancini per il rilancio: Tare al lavoro, ma servirà l’ok di Furlani

Il nuovo ds subito al lavoro per rilanciare il Milan, a caccia del nuovo allenatore. Due sono i profili al vaglio, ma servirà anche l’ok dell’ad

Igli Tare si è ufficialmente insediato come direttore sportivo del Milan, ha preso possesso del suo ufficio e già all’opera per cercare il nuovo allenatore. È questa la priorità del club al momento, per programmare il rilancio della squadra è necessario capire prima chi la guiderà così da poter ripartire e archiviare quanto prima la deludente stagione targata Fonseca e Conceicao

Due i nomi sul taccuino

Tanti i potenziali candidati, ma sono essenzialmente due i nomi: Motta e Mancini. Entrambi liberi in attesa di una chance per potersi rimettere in gioco. I loro profili saranno al vaglio dell’albanese  che eventualmente incontrerà anche i rispettivi entourage facendo sempre rapporto all’ad, Giorgio Furlani

La voglia di rilanciarsi è l’obiettivo di tutti, Tare pronto a procedere

A Furlani l’ex Juve e Bologna piaceva già dallo scorso anno quando fu contattato per sostituire Pioli. Il resto poi, è storia. Come l’italo brasiliano anche l’ex ct ha bisogno di riscattarsi, l’esperienza in Arabia Saudita non è stata indimenticabile. Sia il Milan sia loro hanno voglia e bisogno di rilanciarsi, contrarre matrimonio con la volontà di entrambe le parti è la scelta migliore per trarre benefici. Tare non li ha ancora contattati direttamente, ma sarà il prossimo passo a brevissimo. 

Martina Barnabei