Milan, occasione Hojlund. E si complica per Vlahovic
Il Milan cerca un attaccante da affiancare a Gimenez. Più facile arrivare al danese che al serbo: i dettagli

Si accende il mercato in casa Milan. I rossoneri hanno ufficializzato mercoledì 6 agosto l’acquisto di Jashari e sono sempre più vicini a chiudere anche per Athekame. Ma Tare non si accontenta e anzi rilancia, pronto a trovare l’attaccante migliore da regalare ad Allegri per affiancare Santiago Gimenez.
Alternanza
Nei piani del Milan, infatti, c’è la volontà di alternare i due calciatori al centro dell’attacco rossonero. Un po’ Gimenez, un po’ l’altra punta che dovrà arrivare dal mercato. A meno che quest’ultimo giocatore non riesca addirittura a soffiare il posto al messicano. Tare aspetta, per ora apparentemente senza fretta, convinto che presto le squadre con qualche giocatore di troppo in rosa saranno costrette ad appendere il cartellino dei saldi alla vetrina.
Occasione United
E allora attenzione alla possibile grande occasione in arrivo ancora dalla Premier League. Nel Manchester United, infatti, gioca una vecchia conoscenza della Serie A. Si tratta di Rasmus Hojlund, andato in Inghilterra dopo l’esperienza all’Atalanta e fino a questo momento protagonista di due stagioni in ora con i Red Devils. Con l’imminente acquisto di Sesko da parte dello United, inoltre, il danese avrà sempre meno spazio. E per questo dopo 75 milioni (più 10 di bonus) spesi, a Manchester sono pronti a vederlo partire. Per portarlo al Milan a Tare potrebbero servire circa 35 milioni di euro, ma la sensazione è che la cifra possa essere decisamente trattabile, anche vedendo le cifre spese dal Barcellona per Rashford.
Alternativa in stand-by
Sullo sfondo, poi, sempre il discorso legato al possibile arrivo dalla Juventus di Dusan Vlahovic. La pista che porta all’attaccante serbo, però, rimane in questo momento estremamente complicata per il Milan. Intanto perché i bianconeri non hanno un reparto iper affollato com quello del Manchester United, dovendo ancora valutare la fattibilità di un ritorno di Kolo Muani. E poi perché Vlahovic si porta dietro uno stipendio da 12 milioni netti, che Tare potrebbe provare a dimezzare pur rischiando di far saltare il banco senza Champions e considerando le varie trattative di rinnovo aperte con diversi giocatori della rosa rossonera. Ultimo problema, la richiesta della Juventus per il cartellino: Comolli non scende sotto i 30 milioni, cifra che al momento il Milan non ha però intenzione di pagare per il serbo.
Claudio Ferrari