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| ANALISI

Milan-Paratici, frenata nell’accordo: la situazione

Sembrava essere vicinissima alla chiusura la trattativa per Paratici e invece il Milan ha fatto un passo indietro: i dettagli

Colpo di scena e brusca frenata nella trattativa per portare Fabio Paratici al Milan. In questi ultimi giorni non si è parlato d’altro che di una chiusura imminente per il direttore sportivo in vista della prossima stagione.

Milan, su Paratici pesano le inchieste PRISMA e plusvalenze

Eppure l’accordo, al momento, non è ancora stato siglato e, anzi, la trattativa ha subito un brusco stop. Il primo nodo, e anche il più importante, è quello legata all’inchiesta PRISMA. Il Milan punta infatti a inserire una clausola d’uscita nel caso in cui il direttore sportivo venga condannato al termine del processo in corso ma, l’udienza al GUP del prossimo 15 aprile potrebbe non essere risolutiva in modo totale e portare a un’allungamento delle udienze.

Milan, riparte la caccia al ds?

Non solo, l’altro nodo è rappresentato dai 30 mesi di inibizione per l’inchiesta plusvalenze che Paratici finirà di scontare solo il prossimo 20 luglio. Fino a quella data, quindi, il ds non potrebbe avere accesso allo spogliatoio della quadra e, soprattutto, non potrebbe partecipare a riunioni con tesserati o agenti sportivo. Questo porterebbe il Milan a non avere quindi il direttore sportivo nella nuova finestra di calciomercato in programma dal 1 al 10 giugno. 

I rossoneri sono pronti quindi a guardarsi ancora intorno con Tare e D’Amico alla finestra.

Jessica Reatini