Analisi

Milan, rebus capitano: già cinque in otto partite

Dopo Calabria, Tomori, Theo Hernandez e Leao, nella sfida contro l'Udinese è toccato a Maignan indossare la fascia al braccio

Dopo Calabria, Tomori, Theo Hernandez e Leao, nella sfida contro l’Udinese è toccato a Maignan indossare la fascia al braccio

Nonostante la sofferenza finale, con tanto di gol annullato a Kabasele in pieno recupero, il Milan ritrova la vittoria superando 1-0 l’Udinese grazie al diagonale vincente di Samuel Chukwueze al 13′ – primo gol stagionale per il nigeriano -. Nella sfida contro i friulani, che i rossoneri hanno dovuto affrontare in inferiorità numerica per oltre un’ora a causa del rosso diretto e Reijnders al 29′, vista l’assenza per infortunio di Davide Calabria, la squalifica di Theo Hernandez e la panchina di Fikayo Tomori e Rafael Leao, la fascia di capitano è andata al braccio di Mike Maignan, diventato così il quinto a indossarla nelle prime otto gare di questo campionato. Fin qui, infatti, non c’è stato un vero e proprio “padrone della fascia”. 

Milan, la fascia senza padrone

In casa Milan, dunque, è sempre più un rebus la scelta del capitano. Nelle prime due sfide contro Torino e Parma è toccato al calciatore designato Davide Calabria indossare la fascia, ma dopo l’infortunio del difensore è passata da un braccio all’altro: all’Olimpico contro la Lazio è spettato a Tomori l’onere e l’onore del ruolo, contro il Venezia, nel derby e a Firenze è stato Theo Hernandez a presentarsi allo scambio dei gagliardetti, con il Lecce è stata la volta di Leao mentre, come detto, nell’ultima uscita contro l’Udinese la fascia è andata al braccio di Maignan. Una rotazione che denota la mancanza di un leader all’interno dello spogliatoio, divenuto una vera e propria polveriera a causa di alcuni atteggiamenti che non sono piaciuti nemmeno a Paulo Fonseca – va in questa direzione l’esclusione di Leao nel match contro i friulani commentata così dal tecnico portoghese: “Il Milan è più importante di qualche giocatore” -.

Milan, cercasi capitano: il precedente

Non è la prima volta che a Milanello succede una cosa del genere. Riportando indietro la macchina del tempo, infatti, si denota che una situazione analoga avvenne anche nella stagione 2014-15, quando nel girone d’andata la fascia andò a cinque calciatori differenti: Bonera, Abbiati, Mexes, Montolivo e Abate. Un passato neppure così lontano che, anzi, assomiglia tanto al presente.

Vincenzo Lo Presti

Potrebbe interessarti

Analisi
Bologna, flop contro il Sassuolo: in attacco chi segna?
Il Bologna fatica a trovare il gol con le punte, i tre attaccanti non riescono a risolvere le partite
Joshua Zirkzee, Manchester United
Analisi
Zirkzee, Raspadori e non solo: Roma scatenata sul mercato, tutti i possibili colpi
Sarebbe arrivato il via libera dei Friedkin: il tecnico della Roma Gian Piero Gasperini freme in attesa dei 'colpi Scudetto'
Analisi
Juve, ora fai paura: da cantiere aperto a candidata per lo scudetto
Dopo l’arrivo di Spalletti la Juve ha cambiato faccia: ora i bianconeri sono seri candidati allo scudetto
Analisi
Fiorentina, Kean inguardabile contro il Parma: i numeri sono da incubo
La Fiorentina non riesce a uscire dal tunnel e non può contare su Kean, il suo rendimento è al di sotto delle aspettative
Rasmus Hojlund, Napoli
Analisi
Napoli a due facce: al Maradona brilla ma in trasferta…
Numeri diametralmente opposti quelli del Napoli di Conte: imbattibile al Maradona, fragile in trasferta
Analisi
Maignan-Milan, improvviso riavvicinamento: offerto il rinnovo fino al 2029
Il Milan starebbe accelerando per il prolungamento di Mike Maignan: pronta una maxi-offerta per pareggiare lo stipendio di Leao e allontanare le sirene di mercato...
Analisi
Non un semplice Roma-Genoa: De Rossi torna nel “suo” stadio da avversario
L'allenatore del Genoa ha passato una vita a Roma e nella Roma e tornerà all'Olimpico da avversario per la prima volta dall'esonero dello scorso anno
Analisi
Da Bologna a Bologna: la rinascita del Napoli firmata Conte
Dal punto più basso della stagione alla vittoria della Supercoppa: Conte ha saputo adattarsi nei momenti di difficoltà
Lautaro bestemmia dopo Juve Inter? Improbabile la squalifica
Analisi
Inter, dal sogno Triplete all’incubo zero titoli: il bilancio del 2025
In corsa fino all'ultimo su tutti i fronti, i nerazzurri hanno chiuso senza portare a casa nulla. Ecco l'analisi sull'ultimo anno di Lautaro e compagni
Beppe Marotta, Inter
Analisi
Inter, la rivoluzione è alle porte: cosa cambierà tra gennaio e l’estate
Dopo il cambio in panchina della scorsa estate l’Inter si prepara a cambiare anche buona parte della rosa: il programma
Liverpool, Premier League
Analisi
Ci hanno tolto il Boxing Day! Forse è il momento di fermarci…
Ci hanno tolto anche il Boxing Day, ultimo bagliore di una calcio tradizionale che ormai non c'è più
Analisi
Da Perin ad Adzic: il mercato in uscita della Juve
Diversi giocatori con la valigia in mano in casa bianconera. Gatti nel mirino del Milan ma è incedibile