keyboard_arrow_left Indietro
| ANALISI

Milan, si va verso l’Allegri – bis: com’è andata la sua prima volta in rossonero

Dallo scudetto vinto all’esonero, com’è andata la prima esperienza di Allegri sulla panchina del Milan

Juve-Sassuolo: la partita speciale di Allegri

Il Milan è alla ricerca di un nuovo allenatore, la doppia gestione Fonseca-Conceicao è stata deludente e il club vuole affidarsi a un profilo che sia in grado di poter rilanciare la squadra nella prossima stagione. Tra i nomi in lizza, c’è quello di Massimiliano Allegri. Una vecchia conoscenza per i rossoneri, si tratterebbe per il livornese di un ritorno dopo più di dieci anni dalla sua prima volta a Milano. Era l’estate del 2010 quando divenne il tecnico dei Diavoli, subentrando a Leonardo. 

Nel 2010 inizia la sua avventura tra scudetto e Supercoppa

Una sfida speciale per Allegri, era la sua prima panchina in una big e anche in quel caso dovette assolvere a un compito tutt’altro che semplice: rilanciare una squadra reduce da un’annata non soddisfacente. L’esordio vincente col Lecce fece ben sperare per il futuro, il suo primo anno fu sensazionale. A maggio del 2011 il percorso venne coronato dalla conquista dello scudetto con due giornate d’anticipo, superando l’Inter favorita. Il primo tricolore dopo sette anni, l’ultimo a vincerlo fu Ancelotti. Qualche mese dopo arrivò anche la Supercoppa Italiana, battendo i nerazzurri a Pechino. 

Il duello con la Juventus, l’addio di alcune colonne storiche e l’esonero

La stagione successiva si rivelò positiva solo a metà, il toscano raggiunse i quarti in Champions League ma la sua squadra venne eliminata dopo il doppio confronto col Barcellona di Guardiola. In campionato il duello costante con la Juventus che poi riuscì a prendersi il titolo. Nell’estate del 2012 il Milan perse delle colonne come Nesta, Gattuso e Ibrahimovic. Nonostante tutto Allegri riuscì a piazzarsi al terzo posto, ma l’annata dopo ancora segnò il punto di rottura. Prestazioni opache e risultati deludenti che portarono al suo esonero nel mese di gennaio. 

Martina Barnabei