Milan-Vlahovic: un affare che salva tutti
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| ANALISI

Milan-Vlahovic: un affare che salva tutti

Il serbo ha rifiutato offerte estere e ora vede nei rossoneri l’unica via d’uscita, con Allegri sponsor decisivo nell’operazione

La pista che porta Dusan Vlahovic al Milan non è più soltanto un’ipotesi, ma la soluzione più logica – e forse unica – per sbloccare una situazione ormai al capolinea con la Juventus. La riunione di mercato a Casa Milan con Massimiliano Allegri e Igli Tare ha rimesso il serbo al centro delle strategie rossonere, soprattutto dopo il naufragio definitivo della trattativa per Victor Boniface e il passo indietro su altre piste più fredde come quella di Conrad Harder. Il Milan ha urgenza di dare un volto nuovo al proprio attacco e Vlahovic, per età, profilo e conoscenza del calcio italiano, rappresenta l’opzione più solida e immediata. La sconfitta con la Cremonese ha reso evidente un vuoto che non può più essere ignorato.

Un vuoto da colmare

Per i rossoneri la questione è chiara: servono gol, peso offensivo e una presenza che sappia cambiare l’inerzia delle partite. Tutto ciò che Santiago Gimenez, bocciato anche all’esordio stagionale, non ha saputo essere insomma. Ecco perché l’ex Fiorentina è tornato al centro del tavolo: ha segnato a raffica quando era in fiducia e soprattutto è un giocatore che Allegri conosce e stima profondamente. È lui il vero sponsor dell’operazione, convinto che Vlahovic possa integrarsi rapidamente e garantire il salto di qualità che il Milan in questo momento non può permettersi di rimandare. Tutte le alternative appaiono troppo deboli o costose, mentre la via che porta al serbo sembra l’unica realmente percorribile per mettere d’accordo tutti.

Il placet di Dusan

Sul fronte personale, il messaggio di Vlahovic è altrettanto netto. Dopo aver respinto le sirene arabe e il tentativo del Fenerbahçe di José Mourinho, l’attaccante non ha intenzione di restare prigioniero di una Juventus con cui i rapporti sono ormai logori. Non vuole rinnovare a condizioni al ribasso e ha già fatto capire tra le linee di essere pronto a sacrificare una significativa parte dei suoi 12 milioni netti pur di approdare al Milan. Lì troverebbe Allegri, uno dei pochi allenatori capaci di esaltarlo, e un ambiente che lo aspetta come punto di riferimento offensivo. Per Vlahovic non è solo un trasferimento: è l’occasione per rilanciarsi al top. Per il Milan, la possibilità di blindare l’attacco con un colpo che, se dovesse funzionare, cambierebbe senza ombra di dubbio la stagione.

Iacopo Erba