Mondiali Thailandia 2025: secondo titolo iridato per l’Italia! -
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| ANALISI

Mondiali Thailandia 2025: secondo titolo iridato per l’Italia!

Battendo 3-2 la Turchia, le azzurre hanno bissato il trionfo colto nel 2002 in Germania.

Favolose, leggendarie, epiche… Gli aggettivi non bastano? E allora andiamo con i numeri: 2, 36, 4.
Due come i titoli iridati conquistati dall’Italia, che prima del successo colto Thailandia si era imposta nel 2002 in Germania.
Trentasei come le vittorie consecutive delle azzurre in gare ufficiali dal 2 giugno 2024 in poi.
Quattro come le medaglie mondiali (due ori, un argento e un bronzo) nella bacheca italiana e i trofei vinti consecutivamente (VNL, Olimpiadi, VNL, Mondiali) dalle splendide ragazze di Julio Velasco.

Il cammino delle campionesse

Fase a gironi

Dopo gli allenamenti con Slovacchia e Cuba, l’Italia concede un parziale al Belgio e vince il Gruppo B.

Fase a eliminazione diretta

Per eliminare Germania e Polonia bastano sei set ma con il Brasile le nostre ragazze rischiano grosso. Alla fine, la spuntano 15-13 al tie-break dopo essere state spesso in difficoltà contro l’ultima nazionale che le ha sapute battere (1-6-2024) le campionesse del mondo in partite ufficiali.

Il film di Turchia-Italia

Danesi mette a terra il primo punto, l’Italia si porta fino al 13-10 ma la banda Santarelli reagisce e costringe Velasco a chiamare un time-out sul 19-20.
Vargas stampa a terra il 22-20 ma poi ci concede il pari sbagliando in battuta e in attacco. Il 22-23 diventa 23-22 grazie al video challenge e il set si chiude su una schiacciata di Nervini solo toccata dal muro turco.
Il secondo parziale è un monologo turco nel quale le future campionesse del mondo si fermano a 13.
Il terzo set è segnato dalle prodezze di Paola Egonu nel finale: attacco piazzato, attacco sulle mani del muro, attacco in palleggio e ace per chiudere sul 26-24.
Il quarto parziale è un altro monologo della Turchia o meglio di Melissa Vargas, top scorer della finale con 33 punti.
Il tie-break che vale il titolo si può riassumere nello sguardo di Sylla, che rientra dopo aver ceduto il posto a Fersino in seconda linea e trascina le compagne al delirio d’oro.

La chicca

Vincere è difficile, vincere da favoriti è un’impresa.

I segreti

Un doppio cambio (Orro-Egonu/Antropova-Cambi) che non ha nessun altro.

Un gruppo eccezionale nel quale tutte danno il loro contributo: da antologia la difesa di Fersino su Vargas nel quinto set della finale.

Julio Velasco: dagli “occhi della tigre” con la generazione di fenomeni a un poker leggendario con le campionesse di tutto.

Le 14 campionesse del mondo

Palleggiatrici: Carlotta Cambi, Alessia Orro
Opposte: Ekaterina Antropova, Paola Egonu,
Centrali: Yasmina Akrari, Anna Danesi, Sarah Fahr, Benedetta Sartori
Schiacciatrici: Gaia Giovannini, Stella Nervini, Loveth Omoruyi, Myriam Sylla
Libero: Monica De Gennaro, Eleonora Fersino

Finale Thailandia 2025

Domenica 7 settembre, Bangkok

Turchia-Italia 2-3 (23-25, 25-13, 24-26, 8-15)

Le azzurre premiate

Alessia Orro: miglior palleggiatrice e miglior giocatrice

Anna Danesi: miglior centrale

Monica De Gennaro: miglior libero