Jorge Martin, MotoGP
Analisi

MotoGP, Martin ha ereditato il numero uno: tutti i piloti che l’hanno preceduto

Jorge Martin ha ufficializzato la decisione di prendere il numero uno: ecco quali sono tutti i suoi predecessori

Jorge Martin ha ufficializzato la decisione di prendere il numero uno: ecco quali sono tutti i suoi predecessori

Giornata di festa quella di oggi in casa Aprilia, dove nel primo pomeriggio è stata svelata la nuova RS-GP25 sulla quale saliranno a partire dalla prossima stagione l’italiano Marco Bezzecchi e il campione del mondo in carica, Jorge Martin. Proprio lo spagnolo ha colto l’occasione per ufficializzare la scelta di inserire il numero 1 sulla livrea della moto, raccogliendo l’eredità di Pecco Bagnaia: «È stata una scelta facile perché ho lottato per questo tutta la mia vita. Nel numero 1 ho inserito anche l’89 e le due stelle che rappresentano i due mondiali che ho vinto» svela, ai microfoni di Sky, iscrivendosi ufficialmente alla lista dei piloti che hanno ‘indossato’ il numero nell’arco della loro carriera. Una lista di 18 nomi che si apre con Kenny Roberts e si chiude proprio con Martin.

La nascita della tradizione del numero 1

Ad aprire la lista, disposta in ordine cronologico, è proprio il pilota statunitense che dal 1979 al 1981 espose per la prima volta il numero 1 sulla livrea della propria Yamaha, confermandosi per due volte campione del mondo e arrivando terzo solo nell’81. A raccoglierlo l’anno seguente, nel 1982, è l’italiano Marco Lucchinelli che con la sua Honda, quella stagione, arrivò ottavo, dopo aver vinto in quello precedente. Dopo una stagione nell’oblio, il numero 1 torna sulla livrea di una moto nel 1984 con Freddie Spencer che, dopo averlo perso in favore del connazionale Eddie Lawson nell’85’, lo recupera nel 1986 prima di cederlo nuovamente al pilota Yamaha che lo esporrà per altre tre volte: nel 1987, nel 1989 e nel 1990. A interrompere la sua egemonia nel 1988 fu Wayne Gardner che poté vantare il numero 1 solo quell’anno. Un periodo di stabilità per tre anni lo diede un altro Wayne, ma questa volta Rainey che, anche lui in sella a una Yamaha, vinse consecutivamente nel ’91, nel ’92 e arrivando secondo nel ’93. Kevin Schwantz nel 1994 segna il passaggio all’egemonia di Mick Doohan e i suoi quattro motomondiali consecutivi, dal 1995 al 1999 quando arrivò 17° passando il testimone e salutando il vecchio millennio.

Il 2000 e la ripresa della tradizione

A esporre per la prima volta il numero 1 nel nuovo millennio fu lo spagnolo Alex Crivillè, nel 2001 il figlio d’arte Kenny Roberts Junior diede continuità alla tradizione e fu l’ultimo a esporlo per ben sei anni. Bisogna attendere il 2007, infatti, prima di poterlo rivedere in MotoGP, quando a rispolverarlo fu l’americano Nicky Hayden, lasciandolo poi a Casey Stoner nel 2008. Ancora un periodo di sosta, questa volta di soli tre anni, fino alla vittoria di Jorge Lorenzo nel 2011 che, arrivato secondo alle spalle di Stoner, lo riconsegnò all’Australiano. La tradizione nel numero 1, dopo Stoner, ha perso la sua magia. Dal lontano 2012, infatti, nessun altro pilota ha più voluto esporlo sulla propria livrea, almeno fino ai giorni d’oggi, fino alle vittorie di Pecco Bagnaia che ha voluto riprendere la tradizione rinunciando nel 2023 e nel 2024 al suo numero 63 che, dal prossimo motomondiale, tornerà sulla Ducata e passerà in eredità a Jorge Martin.

Niccolò Di Leo

Potrebbe interessarti

Analisi
NBA 2025-2026, 2 dicembre: preview San Antonio-Memphis
Nonostante l’assenza di Morant gli orsi sono in serie positiva da tre partite
Analisi
Série A: preview Vasco-Mirassol
Martedì sera a Rio de Janeiro comincia la penultima giornata del Brasileirão
Analisi
Série A: perché il Cruzeiro non può vincere il titolo
Quando mancano due giornate alla fine del Brasileirão, la Raposa alloggia a -6 dalla vetta ma…
Analisi
Juve, l’infortunio di Vlahovic cambia i piani del club sul mercato: i dettagli
L'attaccante serbo rimarrà ai box almeno per i prossimi tre mesi e, per questo, la società dovrà correre ai ripari nella sessione invernale di mercato
NBA, New Orleans Pelicans-Minnesota Timberwolves
Analisi
NBA 2025-2026, 2 dicembre: preview New Orleans-Minnesota
Trasferta alla portata dei lupi sul campo di una New Orleans in crisi profonda
Analisi
Giro d’Italia 2026: si parte dalla Bulgaria, si arriva nella città eterna
In programma dall'8 al 31 maggio, l'edizione numero 109 della Corsa Rosa sarà lunga 3459.9 km
Analisi
WTA Angers 2025, 1° turno: preview Bronzetti-Paquet
Scivolata fuori dalla top 100 della classifica WTA Bronzetti cerca la risalita ad Angers
Analisi
Coppa di Germania: preview Borussia Dortmund-Bayer Leverkusen
Martedì sera al Signal Iduna Park si affrontano due grandi squadre che si sono appena sfidate in Bundesliga
NBA, 1 febbraio: preview Boston Celtics-Los Angeles Lakers
Analisi
NBA 2025-2026, 2 dicembre: preview Boston-New York
I verdi stanno andando meglio del previsto nonostante la mancanza di Tatum
Una parata d'altri tempi
Analisi
Coppa di Spagna: preview Numancia-Maiorca
Martedì sera a Soria è in programma una sfida che non molti anni fa si giocava in Primera División
Analisi
Coppa di Germania: preview Herta-Kaiserslautern
Martedì sera sotto la Porta di Brandeburgo si affrontano due compagini prestigiose che militano in 2. Bundesliga
Analisi
Stagione 2025, i voti ai top 20: Jiri Lehecka
Lehecka non sembra avere grandi margini di miglioramento rispetto all’attuale 17° posto in classifica