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| ANALISI

Napoli, da De Bruyne a Ndoye: la rivoluzione da 300 milioni di Conte e De Laurentiis 

Un investimento senza precedenti, da 300 milioni di euro, è ciò che De Laurentiis ha annunciato per poter rendere ancor più competitivo il suo Napoli

La vittoria dello scudetto ha riportato in alto il Napoli che, dopo aver bloccato Conte, è pronto a affrontare una caldissima estate sul fronte mercato. Il progetto tecnico ideato dal tecnico e da De Laurentiis non ha precedenti, il patron ha annunciato un investimento complessivo di trecento milioni di euro tra stipendi e operazioni in entrata così da poter costruire una squadra ancor più competitiva non solo per l’Italia, ma anche per l’Europa. 

Conte e le sue richieste

Il Napoli ripartirà da un nuovo ciclo guidato dal tecnico pugliese che ha ottenuto garanzie totali e un ruolo centrale nella pianificazione. La rivoluzione è stata impostata in base alle sue richieste, con rinforzi in ogni reparto e una rosa che sarà rinnovata. Giocatori pronti, ma anche in crescita: una strategia trasversale in cui coesistono esperienza e prospettiva.

De Bruyne il primo colpo, ora si lavora sugli altri

Il primo colpo messo a segno è quello di Kevin De Bruyne che firmerà un biennale appena ritornerà dagli impegni col Belgio. Ndoye è il nome in cima alla lista per l’attacco, Lucca e Bonny le alternative per il ruolo di centravanti. In difesa i profili individuati sono quelli Beukema e Lucumi, obiettivi onerosi. Il più seguito è Chalobah del Chelsea. Intanto, è stato già chiuso l’accordo per Marianucci dell’Empoli. Tra i pali ci sarà ancora Meret, ma l’ex Juve ha chiesto un secondo portiere affidabile e il profilo perfetto è quello di Suzuki del Parma.

Le uscite

Sul fronte uscite, c’è da monitorare la situazione legata a Osimhen. L’attaccante rientrerà dal prestito al Galatasaray ma sembrerebbe destinato all’Al-Hilal. Dalla sua cessione, qualora andasse tutto per il verso giusto, il club partenopeo potrebbe incassare 75 milioni di euro che gli arabi sono disposti a pagare. 

Martina Barnabei