Napoli, la chiave del successo è la difesa: i numeri la rendono al top anche in Europa
Resilienza e organizzazione difensiva sono i punti di forza del Napoli di Conte e che lo rendono addirittura superiore all’Inter, con cui si contende lo scudetto

Il Napoli prosegue la corsa verso lo scudetto, il testa a testa con l’Inter si fa sempre più intrigante. Entrambe a 71 punti, da qui alla fine ogni gara sarà più che decisiva e ogni singolo punto potrà spostare la classifica in favore e sfavore di una delle due. In questo rush finale in cui le energie inevitabilmente iniziano a mancare, Inzaghi e Conte dovranno contare sulle poche forze rimaste e sulle certezze che hanno costruito da inizio stagione.
Napoli, è tua la miglior difesa del campionato
La forza degli azzurri, in tal senso, è la capacità fuori dal comune di reagire alle difficoltà e a un’emergenza che dura da oltre tre mesi grazie alla resistenza e all’organizzazione difensiva. Vera e propria resilienza. Dopo 33 giornate di campionato il Napoli può vantare, con assoluta fierezza, la miglior difesa della Serie A col primato anche nei cinque top campionati europei. 25 gol subiti e 15 clean sheet hanno bilanciato un attacco non proprio dirompente come testimoniano le 52 reti siglate, come il Bologna e venti in meno dell’Inter, che ha il miglior attacco ma la quarta difesa del campionato
Il primato vale anche in Europa
A proposito di clean sheet, la partita col Monza è la fotografia di questo discorso. Lukaku e compagni hanno faticato a trovare la rete della vittoria, ma sono riusciti a mantenere inviolata la porta per la quindicesima volta in 33 partite. La testa della classifica è stata persa a Como con la prima sconfitta in trasferta dopo venticinque turni, sette gare dopo è stata riconquistata. I nerazzurri sono in assoluto la squadra che segna di più, i partenopei quelli che subiscono di meno. In giro per l’Europa nessuno ha subito quanto o meno della formazione di Conte, neanche il Psg campione in Francia o il Liverpool capolista in Premier o il Barcellona.
Martina Barnabei