Analisi

Nations League, Germania-Bosnia Erzegovina

In programma sabato sera a Friburgo, la sfida tra tedeschi e bosniaci promette emozioni
Pasquale Cosco

In programma sabato sera a Friburgo, la sfida tra tedeschi e bosniaci promette emozioni.

Come affrontano la quinta e penultima giornata della fase a gironi di Nations League Germania e Bosnia-Erzegovina?
Già certa della qualificazione ai quarti di finale, la Germania, per garantirsi con 90 minuti d’anticipo il primo posto del gruppo 3, ha tre possibilità: battere la Bosnia; pareggiare e sperare che l’Ungheria non superi l’Olanda ad Amsterdam; perdere e sperare che Olanda-Ungheria si concluda senza vincitori.
Ultima della classe con un solo punto all’attivo, la Bosnia-Erzegovina in caso di sconfitta retrocederebbe direttamente in League B a prescindere dal risultato di Olanda-Ungheria.

Germania-Bosnia Erzegovina (sabato 16 novembre ore 20:45)

Piegando 1-0 l’Olanda, la Germania ha centrato la terza vittoria in quattro turni e si è portata a quota 10.
Già certo di giocare i quarti di finale, l’undici di Julian Nagelsmann ha cinque lunghezze di vantaggio su Olanda e Ungheria.

Cedendo in casa all’Ungheria, la Bosnia-Erzegovina è rimasta con il punto conquistato il 10 settembre a Budapest.
Titolare di un ruolino esterno deludente (1-5-4) in Nations League, la squadra di Sergej Barbarez nelle prime quattro giornate ha subito 9 gol.

All’andata si è imposta 2-1 la Germania, che è avanti 2-0 nel bilancio dei tre confronti diretti.
I migliori marcatori nella storia di questa sfida sono i tedeschi Bastian Schweinsteiger e Deniz Undav e il bosniaco Edin Džeko con due reti.

Pasquale Cosco

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