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| ANALISI

Nations League, Scozia-Portogallo

Separate da 9 lunghezze, Scozia e Portogallo sono inserite nel Gruppo 1 della Lega A di Nations League.

Prima di occuparci nel dettaglio della sfida di Glasgow, rivediamo come si sono comportate Scozia e Portogallo agli Europei della scorsa estate.

Raccogliendo solo un punto e subendo 7 gol, la Scozia è arrivata quarta nel girone vinto dalla Germania davanti a Svizzera e Ungheria.
Dopo aver messo in riga Turchia, Georgia e Repubblica Ceca, il Portogallo ha piegato la Slovenia ai rigori e si è arreso alla Francia dal dischetto.

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Scozia-Portogallo (martedì 15 ottobre ore 20:45 a Glasgow)

Valevole per la quarta giornata della Lega A di Nations League, Scozia-Portogallo coinvolge due nazionali con stati d’animo opposti.

Perdendo 2-1 in Croazia, la Scozia ha rimediato la terza sconfitta ed è rimasta in fondo al Gruppo 1 senza punti all’attivo.
A secco di vittorie da sette partite (0-2-5), l’undici di Steve Clarke, che ha uno score deludente (1-1-5) nelle sfide con Roberto Martínez, rischia seriamente di retrocedere in Lega B.

Imponendosi 3-1 in Polonia, il Portogallo ha centrato il terzo successo e ha conservato il primato solitario.
Capaci di segnare la bellezza di 7 reti, i ragazzi di Roberto Martinez, che ha un ruolino perfetto (4-0-0) con la Scozia, sono a un passo dai quarti di finale.

Gli ultimi quattro confronti diretti hanno premiato il Portogallo, che all’andata ha vinto 2-1 ed è avanti 9-4 nel bilancio dei 16 precedenti, che hanno regalato in tutto 38 gol.
Nessun giocatore ha realizzato in tutto più di due reti nella storia dei duelli tra Scozia e Portogallo.

Pasquale Cosco