keyboard_arrow_left Indietro
| ANALISI

NBA, 22 febbraio: preview Golden State Warriors-LA Lakers

Trasferta insidiosa per i losangelini, privi di LeBron James.

Dopo la sosta per lasciar spazio all’All-Star Game, il massimo campionato di basket americano riparte con una giornata ricca di sfide tra cui spicca il duello tra Warriors e Lakers in programma nella notte italiana tra giovedì e venerdì.

NBA, 22 febbraio: preview Golden State Warriors-LA Lakers

Golden State Warriors

Decimi ad Ovest con un record appena positivo (27-26), i padroni di casa hanno tentato il colpaccio prima della chiusura del mercato, cercando di acquistare LeBron James proprio dai losangelini, ma la trattativa non è andata a buon fine e la sensazione è che, nonostante uno Stephen Curry tirato a lucido, sarà complicato vedere i ragazzi di Steve Kerr competere per l’anello NBA in questa stagione. In particolare, pesa il calo di rendimento di due pedine storiche come Klay Thompson e Draymond Green, oltre all’incostanza di Andrew Wiggins.

Los Angeles Lakers

Diversi problemi anche per la formazione guidata da Darvin Ham che, dopo essersi aggiudicata la prima edizione della NBA Cup, ha avuto un andamento a dir poco altalenante in questa regular season con un ruolino di marcia deficitario soprattutto in trasferta (11-17); la dirigenza ha, comunque, deciso di non dar via asset futuri per scambi che non avrebbero migliorato la situazione in modo sostanziale, pescando ugualmente un elemento valido tra i giocatori tagliati dalle altre squadre come Spencer Dinwiddie.

Precedenti

L’ultimo confronto diretto tra i due team risale a fine gennaio con una battaglia epica vinta dai Lakers per 145 a 144 dopo due tempi supplementari; in questa occasione, il desiderio di riscatto di Golden State e l’assenza tra i Lakers di LeBron James per un problema alla caviglia ci portano a pensare che saranno i Warriors a prevalere.

Situazione infortuni

Golden State Warriors, assente: Chris Paul; in dubbio: Gary Payton II

Los Angeles Lakers, assenti: LeBron James, Christian Wood, Gabe Vincent, Jarred Vanderbilt; in dubbio: Anthony Davis, Cam Reddish, Max Christie