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| ANALISI

NBA, 29 febbraio: preview Denver Nuggets-Miami Heat

Le ultime due finaliste a confronto in Colorado.

Il match-clou del giovedì della NBA si disputerà alla Ball Arena tra Nuggets e Heat con la palla a due prevista alle ore 04:00 italiane.

Denver Nuggets

I campioni uscenti sono reduci dal convincente successo ai danni dei Sacramento Kings, affermazione agevolata dall’assenza per infortunio del play californiano De’Aaron Fox; i ragazzi guidati da Mike Malone si trovano, attualmente, al quarto posto nella Western Conference, staccati di due soli incontri dalla capolista Minnesota. La sensazione è che il quintetto base dei padroni di casa sia ancora tra i migliori dell’intera Lega, ma nutriamo qualche dubbio sulla consistenza della panchina, indebolita dalla partenza estiva di Bruce Brown.

Miami Heat

La formazione allenata da Erik Spoelstra è in serie positiva da cinque incontri, striscia che ha permesso al team della Florida di rientrare nella top 6 ad Est; dopo una prima parte di stagione a dir poco altalenante, Jimmy Butler e compagni sembrano finalmente aver trovato i giusti equilibri, agevolati anche dall’arrivo in chiusura di mercato di Terry Rozier, acquistato dai Charlotte Hornets.

Precedenti

Le due contendenti si troveranno di fronte per la prima volta dopo la finale NBA 2022-2023 vinta da Denver per 4 a 1, motivo per cui Miami cercherà di prendersi una parziale rivincita e, nell’occasione, sarà avvantaggiata dalla situazione di back-to-back in cui si trovano i Nuggets dopo la vittoria contro i Kings; nonostante quanto appena scritto, il fattore campo e il fantastico ruolino di marcia di Nikola Jokic e soci davanti al proprio pubblico (23-5) ci spingono a concedere, ugualmente, una preferenza ai campioni in carica.

Situazione infortuni

Denver Nuggets, assente: Vlatko Cancar

Miami Heat, assenti: Kevin Love, Josh Richardson, Dru Smith, Thomas Bryant; in dubbio: Orlando Robinson, Tyler Herro