Analisi

”Non mi aspettavo l’addio di Danilo…e neanche il mio”: Szczesny e gli epurati Juve

Il portiere polacco, ora in forza al Barcellona, ha commentato le decisioni di mercato prese dal ds bianconero Giuntoli di concerto con il tecnico Thiago Motta
Francesco Asprea

Il portiere polacco, ora in forza al Barcellona, ha commentato le decisioni di mercato prese dal ds bianconero Giuntoli di concerto con il tecnico Thiago Motta

Dapprima è toccato ad Alex Sandro, cui non è stato rinnovato il contratto. Poi è stato il turno di Rabiot, al termine di un lungo tira e molla e la scelta di interrompere le trattative. Quindi a Rugani, De Sciglio e Kostic. In chiusura di mercato a Szczesny, cui è stata addirittura pagata una ricca buonuscita per rescindere, e a Chiesa. Infine, a campionato in corso, a Pogba e Danilo, il cui legame con la Juventus è stato interrotto anzitempo rispetto agli accordi precedentemente presi. E il prossimo potrebbe essere Vlahovic… In casa bianconera, quella del direttore sportivo Cristiano Giuntoli, di concerto con il tecnico Thiago Motta, è stata una vera e propria epurazione, potando pressoché tutti i rami che potessero essere in qualche modo collegati alla precedente gestione di Massimiliano Allegri.

Le parole di Szczesny

Sulla questione si è espresso lo stesso Wojciech Szczesny che, dopo aver rescisso con la Juventus ed aver annunciato il proprio ritiro dal calcio giocato, è tornato sui suoi passi, accettando l’offerta del Barcellona, alla ricerca di un portiere affidabile dopo l’infortunio di Ter Stegen: “Se mi aspettavo l’addio di Danilo? Non potevo aspettarmi l’addio di un grande giocatore e un grande leader. Dani è importante all’interno dello spogliatoio. Ma questo è il calcio, non mi aspettavo neanche il mio addio… Sorpreso? All’inizio sì, ma mi hanno trattato con grande rispetto. Giuntoli dopo avermi comunicato la sua decisione con me è stato perfetto. La Juve mi ha mandato un preparatore a Marbella per evitarmi di dover tornare a Torino ed essere fuori rosa. Giuntoli è stato molto onesto e disponibile e abbiamo trovato una soluzione. Che non fossi d’accordo con la scelta è un’altra cosa, ma non ho provato nessun tipo di rammarico verso di lui o verso l’allenatore, ho accettato la scelta e ho deciso di lasciare il calcio“, le parole dell’estremo difensore polacco in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport. Su Vlahovic ha aggiunto: “Dusan è e sarà un grande attaccante, e spero che lo sia alla Juventus. Ha una capacità di far gol straordinaria. Può fare il ruolo che aveva Zirkzee al Bologna: tecnicamente è forte, sa difendere la palla“.

Szczesny sul progetto di Giuntoli e Motta

Il progetto mi piace, però è chiaro che, quando cambi tutto guardando al futuro, finisci con il sacrificare i risultati della prima stagione. Mi piace molto l’idea di calcio di Thiago Motta e come sta giocando, poi è chiaro che c’è stato qualche pareggio di troppo. Ma tanti sono arrivati alla fine, con la squadra che vinceva. Fa parte della crescita dei giovani che devono imparare – uso un termine caro a Max Allegri – a gestire le partite nei momenti importanti. Questa Juventus ha grandi margini di miglioramento e sono sicuro che tornerà ad essere quella di una volta“, ha aggiunto Szczesny, chiosando sulla sua scelta di trasferirsi al Barcellona: “Torno a Marbella e mio figlio mi chiede di vedere il Barça contro il Villarreal. Ho guardato il mio destino: Ter Stegen si fa male e a fine partita mi chiama Robert Lewandowski. Ho sentito che era un’occasione troppo entusiasmante per rifiutarla. Sono venuto qui senza l’aspettativa di giocare“.

Giordano Grassi

Potrebbe interessarti

Analisi
Serie B: preview Venezia-Monza
Il big match della sedicesima giornata del campionato cadetto è in programma sabato pomeriggio al Penzo
Analisi
I punti ATP in scadenza nel 2026: Novak Djokovic
Con soli 13 tornei disputati quest’anno Nole è riuscito ad accumulare ben 4.830 punti
La Liga: c'è il derby degli "atletici"
Analisi
LaLiga: preview Atlético Madrid-Valencia
Il sabato di Primera División comincia alle 14:00 con una classica del calcio spagnolo
Analisi
Conte e il mal di Champions: i numeri parlano chiaro
Napoli ko anche con il Benfica, il tecnico salentino conferma il suo rapporto complicato con la massima competizione europea
Una parata d'altri tempi
Analisi
Pro League: preview Standard Liegi-OH Leuven
Il weekend del massimo campionato belga comincia venerdì sera sul campo di un club molto prestigioso
Analisi
NBA 2025-2026, 12 dicembre: preview Memphis-Utah
Gli orsi sono in ripresa dopo una partenza da film horror
Analisi
2. Bundesliga: preview Fürth-Herta Berlino
Venerdì sera in Baviera arriva una delle squadre più importanti di Germania
Australian Open, semifinale: preview Medvedev-Zverev
Analisi
I punti ATP in scadenza nel 2026: Alexander Zverev
Inizio di stagione complicato per Zverev che dovrà difendere 1.300 punti a Melbourne
Analisi
Coppa del Brasile: preview Vasco-Fluminense
Giovedì notte a Rio de Janeiro c'è un derby tutto da seguire
Analisi
NBA 2025-2026, 12 dicembre: preview Washington-Cleveland
Impegno nella capitale per la franchigia dell’Ohio reduce dal k.o. con Golden State
Una parata d'altri tempi
Analisi
Europa League: preview Friburgo-Salisburgo
Una delle sfide più interessanti del giovedì internazionale è in programma in Germania
Analisi
Il Chelsea non convince: il progetto Maresca è in discussione?
Il ko del Chelsea in Champions con l'Atalanta avrebbe iniziato a far traballare la panchina di Enzo Maresca: i dettagli