Non solo Mastantuono: i talenti da seguire al Mondiale per club
Vetrina importante quella del Mondiale per club per diversi talenti extra europei: ecco i nomi da tenere d’occhio

Il nome più noto è quello di Franco Mastantuono, non a caso già acquistato dal Real Madrid. Ma al Mondiale per club in corso negli Stati Uniti sono tanti i giovani talenti non europei da tenere d’occhio, come per esempio quell’Estevao Willian già promesso sposto del Chelsea. Ecco chi sono tutti gli altri.
Dall’Argentina
Tre sono i profili da tenere sotto osservazione provenienti dall’Argentina. Il primo Alvaro Montoro, prelevato appena prima del Mondiale per club dal Botafogo, che lo ha strappato al Velez. Centrocampista offensivo, è un classe 2007 valutato 3,5 milioni di euro. Può svariare su tutto il fronte d’attacco e ha un baricentro basso che lo rende molto pericoloso in fase di dribbling. Attenzione poi a Milton Delgado tra le fila del Boca Juniors. Classe 2005, è un mediano valutato 5,5 milioni di euro. Intelligenza tattica e capacità di smistamento sono le doti principali, ma nonostante i 166 centimetri di altezza è forte anche in fase di contrasto e lettura difensiva. Sempre dall’Argentina arriva infine Agustin Giay, protagonista con la maglia del Palmeiras. Classe 2004, è un terzino destro rapido e con grande spinta offensiva. Viene valutato 8 milioni e all’occorrenza può fare anche il braccetto di destra in una difesa a tre.
Dal Messico
Due i profili interessanti provenienti dal Messico. Il primo è quello di Elias Montiel, centrocampista centrale classe 2005 del Pachuca. La valutazione è di 5 milioni di euro, le caratteristiche sono quelle di un calciatore bravo nel portare palla e creare superiori numerica, ma con doti importanti anche in fase difensiva. Stesso ruolo ma caratteristiche diverse per il classe 2005 dei Seattle Sounders, valutato 6 milioni di euro, Obed Vargas. Tanto dinamismo ed energia inesauribile, qualche giocata rischiata di troppo e un’aggressività importante su ogni pallone.
Dal Brasile
Infine, due nomi a sorpresa anche dal Brasile. Niente giocatori offensivi, ma due difensori: il primo è Jair Cunha, classe 2005 di quasi due metri valutato 13 milioni di euro dal Botafogo. Devastante nel difendere uno contro uno, si esalta nell’anticipo soprattutto aereo ma ha anche buoni doti in fase di impostazione. È invece un terzino destro Wesley, classe 2003 del Flamengo valutato già 20 milioni anche a causa delle convocazioni da parte della Selecao. Ottima spinta, è letale in ripartenza ma deve lavorare ancora molto in fase difensiva.
Claudio Ferrari