Lookman-Jashari: Inter e Milan, due “no” che fanno male
Milan e Inter sbattono contro i no di Bruges e Atalanta: Jashari e Lookman restano bloccati nonostante la loro volontà di partire

C’era un tempo in cui la chiamata di una big coincideva con una strada praticamente già scritta. Ma nel calcio di oggi anche il pesce più piccolo può fare la voce grossa e respingere l’assalto dei grandi club italiani, che blasone a parte hanno perso potere economico e hanno paletti decisamente stretti entro cui muoversi. Ed ecco che allora Inter e Milan si schiantano sui muri eretti da Atalanta e Bruges per Lookman e Jashari, nonostante la chiara volontà espressa da parte dei due giocatori di trasferirsi a Milano per una nuova entusiasmante avventura. Per la quale tuttavia dovranno attendere, chissà ancora per quanto. O magari addirittura perdere le speranze.
Lookman “prigioniero” della Dea
Il pomeriggio odierno è stato un crocevia importantissimo nell’affare Inter-Lookman. E in negativo. L’Atalanta infatti ha detto no all’offerta da 42 milioni di euro più 3 di bonus, mettendo i nerazzurri in una posizione complicatissima: non sono infatti previsti rilanci, visto che il budget cap imposto da Oaktree è tassativo. E non basta la mossa social del nigeriano, che ha cancellato ogni riferimento al suo attuale club per far capire chiaramente la sua posizione. I buoni rapporti tra le due società potrebbero ancora forse significare qualcosa nell’ottica di sbrigliare la matassa, ma il tempo stringe. E i vice campioni d’Italia in carica presto potrebbero virare su altri obiettivi.
Jashari-Milan, altro stallo
Per Ardon Jashari al Milan la situazione è praticamente la stessa: il giocatore vuole il rossonero a tutti i costi e ha già detto di non voler più giocare con il Bruges. Che intanto, tuttavia, lo ha inserito in lista Champions per il terzo turno preliminare e sta facendo melina con l’ultima offerta rossonera, sperando di scatenare un’asta anche con altri club di Premier League. Un autentico stallo alla messicana, con il ds rossonero Tare che ha già chiarito la posizione del club: anche in questo caso, niente pericolosi giochi al rialzo. E il centrocampista che, a questo punto, si trova in un limbo fastidiosissimo. Proprio come Lookman.
Iacopo Erba