Analisi

Luis Enrique sfiduciato: il PSG ne “divora” un altro?

Dopo il disastroso avvio in Champions e troppe cose che non convincono, anche lo spagnolo potrebbe presto salutare Parigi

Dopo il disastroso avvio in Champions e troppe cose che non convincono, anche lo spagnolo potrebbe presto salutare Parigi

Parigi sta per inghiottirne un altro, e stavolta il boccone è di quelli che sembravano impossibili da deglutire. E invece, la macchina mangia allenatori più costosa e famosa del mondo è vicina a papparsi anche uno dei tecnici più ambiti e rispettati del mondo del calcio, da molti indicato come vero e proprio maestro sia per i successi ottenuti in panchina che per le sue idee innovative e mai banali.

Quella tra Luis Enrique e il PSG è, a tutti gli effetti, una storia d’amore che mai come in questo momento è stata pericolante. Il titolo di questa mattina dell’Equipe è inequivocabile: “Motion de défiance”. Mozione di sfiducia. Perché anche Lucho sembra aver perso quell’immunità dovuta e conquistato sul campo a un allenatore bravissimo sia a lavorare sul talento che a costruire progetti vincenti. 

Perché la visione del club con il suo arrivo è cambiata, sì, ma fino a un certo punto. Basta fare collezione di campioni, spazio a giocatori funzionali con i crismi delle future stelle. E anche grazie a questo cambio di mentalità, ad esempio, Barcola è al momento capocannoniere della Ligue 1. Ma c’è un’altra faccia della medaglia, e riguarda l’idea di gioco mista alla sorprendente mancanza di cinismo di una squadra che, ad oggi, non sta rispettando il ruolino di marcia. Tanto possesso e dominio del gioco, ma anche troppe ingenuità che hanno finora condotto a risultati lontani dall’essere entusiasmanti come il pareggio contro il Nantes, arrivato nonostante l’84% abbondante di possesso palla che è a tutti gli effetti una percentuale da record.

Ingiustificabile, poi, la classifica di Champions League dove i campioni di Francia si trovano al momento addirittura fuori dalla zona playoff, 25esimi con soli 4 punti conquistati in cinque partite. E sappiamo che da quelle parti, finché non si aggiungerà quella coppa in bacheca, saranno sempre tutti sulla graticola. Anche un maestro come Luis Enrique, mai come in questo momento nell’occhio del ciclone dal suo arrivo in Francia. 

Iacopo Erba

Potrebbe interessarti

Beppe Marotta, Inter
Analisi
Inter, la rivoluzione è alle porte: cosa cambierà tra gennaio e l’estate
Dopo il cambio in panchina della scorsa estate l’Inter si prepara a cambiare anche buona parte della rosa: il programma
Liverpool, Premier League
Analisi
Ci hanno tolto il Boxing Day! Forse è il momento di fermarci…
Ci hanno tolto anche il Boxing Day, ultimo bagliore di una calcio tradizionale che ormai non c'è più
Analisi
Da Perin ad Adzic: il mercato in uscita della Juve
Diversi giocatori con la valigia in mano in casa bianconera. Gatti nel mirino del Milan ma è incedibile 
Analisi
Manchester United, una squadra da cui fuggire: i numeri lo confermano
I giocatori che hanno abbandonato il Manchester United fanno scuola: se si cambia maglia si ritrovano le proprie qualità
Lazio
Analisi
Lazio, il mercato è libero: ma ora qual è il piano?
La Lazio è riuscita a sbloccare il mercato di gennaio, ora però dovrà muoversi per accontentare Sarri: qual è il piano che dovranno seguire i biancocelesti?
Analisi
Juve, porte girevoli alla Continassa: chi può partire a gennaio
La Juve è pronta a operare sul mercato ma, prima di acquistare, sarà importante per i bianconeri sfoltire la rosa
Cristian Chivu
Analisi
Inter, gennaio di fuoco: Chivu si gioca tutto
I prossimi impegni diranno molto sulle reali ambizioni dei nerazzurri: un vero e proprio tour de force con otto sfide in 24 giorni
Analisi
Il gennaio caldissimo della Roma sul mercato
Gasperini chiede risposte immediate: la Roma prepara un mese di trattative intense per rinforzare la rosa e puntare alla Champions
Beppe Marotta, Inter
Analisi
Inter, serve un sostituto di Dumfries: tutti i nomi
Senza l’esterno olandese, i nerazzurri si affidano alla coppia Bastoni-Dimarco sull’out sinistro. Il classe ’96 rimarrà ai box per 2-3 mesi e visto che le soluzioni interne non convincono Marotta cercherà un’alternativa a gennaio
Analisi
Juventus, chi è Ottolini: le esperienze e il ritorno in bianconero
Il direttore sportivo ha concluso la sua esperienza al Genoa ed è pronto a tornare alla Juventus
Champions League: grandi sfide a Parigi e Madrid
Analisi
Vinicius jr-Real Madrid, qualcosa scricchiola? Tutta la verità…
Il rapporto tra Vinicius jr e la dirigenza del Real Madrid non sarebbe più idilliaco come un tempo: tutti i dettagli
Analisi
Juve, otto partite per capire chi sei: mese cruciale per Spalletti
I bianconeri vengono da due importanti vittorie di fila. Ora, però, vietato abbassare la guardia