Analisi

Nella crisi del Manchester City: Haaland non basta, l’assenza di Rodri incide

Quattro ko consecutivi per Guardiola che mai aveva ottenuto una striscia di risultati così negativa

Quattro ko consecutivi per Guardiola che mai aveva ottenuto una striscia di risultati così negativa

Crisi aperta in casa Manchester City con Pep Guardiola che, per la prima volta da quando siede sulla panchina dei Citizens, si trova ad affrontare un periodo decisamente difficile. Basti pensare che da quando Guardiola è diventato allenatore, quindi nel 2007, solo una volta ha perso quattro gare consecutive: sulla panchina del Bayern nella stagione 2014/2015. La stagione del City continua infatti a essere difficile e, contro il Brighton, è arrivato il quarto ko stagionale consecutivo come non accadeva dal 2006, ben prima dell’arrivo di Guardiola insomma.

Manchester City, i motivi della crisi

Eppure nonostante il City abbia il miglior marcatore della Premier, Haaland a quota 12 gol, sono quattro i ko tra campionato, Champions League e Coppa. I motivi sono certo più di uno: i tantissimi infortuni che partono da Ruben Dias, Stones e Grealish fino al lungodegente Bobb fino a Aké e Akanji, non ancora al meglio, e De Bruyne rientrato solo nelle ultime due partite. Ma, probabilmente, quella che pesa di più è l’assenza del Pallone d’Oro Rodri, basti pensare che nelle 78 partite con il mediano spagnolo in campo, il Manchester ha vinto 60 match pareggiandone 16 e perdendone 2.

Guardiola: “Lo sport non è sempre sole”

Insomma, una serie di deficit che hanno portato alla crisi che Guardiola ha così commentato: “Lo sport non è sempre sole. Non è sempre momenti buoni. È la fine di un’era. So che la gente lo vuole. Lo percepisco da molti, molti anni. Dobbiamo cercare di vincere di nuovo, il calendario sarà difficile, ma ciò avverrà quando i giocatori torneranno. Al momento non siamo in grado di mantenere il massimo livello per 90 minuti”.

Jessica Reatini

Potrebbe interessarti

Analisi
Părva Liga: preview Spartak Varna-Levski Sofia
Domenica pomeriggio in riva al mar Nero arriva la squadra che detta legge in Bulgaria
Analisi
Ligue 1: preview Nizza-Auxerre
Il massimo campionato francese inaugura la domenica in Costa Azzurra con una sfida delicata
Analisi
Stagione 2025, i voti alle top 10: Coco Gauff
Il successo al Roland Garros nobilita la stagione di Gauff
Massimiliano Allegri
Analisi
Allegri chiedi i ‘rinforzi per lo Scudetto’: ma la proprietà del Milan…
Con soli 19 giocatori di movimento, il tecnico del Milan Max Allegri starebbe chiedendo alla proprietà uno sforzo sul mercato per poter ambire allo Scudetto: la situazione
La Liga: c'è il derby degli "atletici"
Analisi
LaLiga: preview Athletic Bilbao-Atlético Madrid
Il sabato di Primera División si conclude al San Mamés con una super classica del calcio spagnolo
Analisi
Spalletti e la tentazione Yildiz falso nueve: ma contro il Napoli il favorito è David
Nella testa di Spalletti c'è una nuova collocazione tattica per Yildiz: farlo ora, però, equivarrebbe a una 'bocciatura' per David e Openda...
Eredivisie: c'è Ajax-PSV!
Analisi
Eredivisie: preview Fortuna Sittard-Ajax
Sabato sera nel Limburgo arriva una delle squadre più prestigiose d'Europa
Analisi
Stagione 2025, i voti alle top 10: Iga Swiatek
Primo storico trionfo per Iga Swiatek a Wimbledon
Una parata d'altri tempi
Analisi
Pro League: preview Royale Union SG-Gent
Una delle sfide più interessanti del weekend belga è in programma sabato alle 18:15 a Bruxelles
Analisi
NBA 2025-2026, 6 dicembre: preview Dallas-Houston
Derby texano che nasconde delle insidie per la viaggiante
Analisi
Stagione 2025, i voti alle top 10: Aryna Sabalenka
Aryna Sabalenka chiude meritatamente il 2025 al 1° posto della classifica WTA
Analisi
Napoli, contro la Juventus la chiave è il Maradona
Azzurri imbattuti in casa nel 2025 e sempre vincenti contro la Vecchia Signora davanti al proprio pubblico dal 2019 in avanti