keyboard_arrow_left Indietro
| ANALISI

Ranieri, l’ultima alla Scala del Calcio per sfatare un tabù

Il tecnico della Roma si presenta al Meazza per sfidare l’Inter con un ruolino di marcia di 17 risultati utili consecutivi in campionato. Inzaghi è in difficoltà, ma si gioca lo scudetto

Mancano ormai solo cinque giornate al termine del campionato, dopodiché Claudio Ranieri lascerà il suo posto in panchina e siederà in tribuna per iniziare l’avventura di dirigente della Roma. Da quando ha preso il posto di Ivan Juric i giallorossi hanno preso il volo e sono passati dalla parte destra della classifica a lottare per un piazzamento nella prossima Champions League. Il merito è di un ruolino di marcia incredibile che vede i capitolini imbattuti in Serie A dalla trasferta di Como del 15 dicembre, quando nel finale Gabrielloni e Nico Paz regalarono il successo ai lariani di Cesc Fabregas.

Roma al top, Inter in difficoltà

Dal quel pomeriggio dodici vittorie e cinque pareggi in campionato: con questo score alle 15 Mancini e compagni si presentano al Meazza al cospetto dell’Inter. I campioni d’Italia sono in piena lotta per lo scudetto con il Napoli – hanno gli stessi punti degli azzurri di Antonio Conte – ma arrivano all’appuntamento in grande difficoltà: la squadra di Simone Inzaghi è visibilmente stanca ed è attesa da un finale di stagione molto impegnativo. Dopo il ko del Dall’Ara contro il Bologna (rete all’ultimo secondo di Riccardo Orsolini), costato il primato solitario in classifica, in settimana Lautaro e compagni hanno perso 3-0 la semifinale di ritorno contro il Milan dicendo addio alla Coppa Italia e al sogno Triplete. Mercoledì 30 aprile c’è l’andata della semifinale di Champions League al Montjuic contro il Barcellona, ma intanto più che al futuro, anche se piuttosto prossimo, tocca pensare al presente e dunque alla sfida contro i giallorossi.

Ranieri, quante sfide contro l’Inter!

Per Claudio Ranieri, ex dell’incontro (sulla panchina dell’Inter da settembre 2011 a marzo 2012), sarà l’ultimo ballo alla Scala del Calcio da allenatore. Il tecnico romano è chiamato a prolungare la striscia di imbattibilità in campionato dei suoi per cercare di centrare l’obiettivo Champions, ma deve sfatare un tabù: non vince nella San Siro nerazzurra dal 22 marzo 2008, quando sedeva sulla panchina della Juventus e trovò tre punti con Camoranesi e Trezeguet. La Beneamata, tra l’altro, è l’avversaria affrontata più volte in carriera, con un totale di 34 sfide e un bilancio piuttosto deludente: sette vittorie, 14 pareggi e 13 sconfitte. Quale migliore occasione per tornare a gioire al Meazza.

Vincenzo Lo Presti