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| ANALISI

Roma, Massara: otto anni dopo è pronto a gestire il tesoretto giallorosso 

Per Massara inizia ufficialmente il secondo capitolo romano

Frederick Massara è il nuovo dirigente sportivo della Roma. Il club giallorosso ha ufficializzato l’arrivo del ds che prenderà il posto di Florent Ghisolfi. L’ex Milan si lega ai giallorossi per i prossimi tre anni ma, per Massara, questa sarà la seconda esperienza nella Capitale.

Massara, come andò la prima esperienza nel 2016

Un ritorno al passato quindi, precisamente al 2016. 8 anni fa Massara prese il posto di Walter Sabatini, era ottobre e quindi operò di fatto nella prima finestra di mercato a gennaio 2017. In quell’anno il ds portò nella Capitale il brasiliano Emerson, oggi al West Ham, per circa 2 milioni ma anche Clément Grenier, oggi svincolato, e Iago Falque (che ha dato l’addio al calcio giocato) arrivati dal Lione e dal Torino. Oltre a loro in lista anche Norbert Gyomber, all’ora al Pescara, e tanti giocatori che sono transitati a Trigoria soprattutto in Primavera: Balasa, H’Maidat, Svedkauksas, Piscitella, Vasco, Matchin, Battaglia e Cedri. 

Massara, ecco il tesoretto a disposizione del ds

8 anni dopo la Roma è ovviamente diversa e i tifosi giallorossi si aspettano, da lui, un mercato importante che vada a rinforzare al rosa che benissimo ha fatto con Ranieri. Il ds avrà a disposizione circa 70 milioni di euro da usare come tesoretto per i nuovi acquisti. 

Oltre a Solbakken e Darboe, da vedere per circa 4-5 milioni, sono già stati ufficializzati gli addi di: Zalewski (ceduto per 6,5 milioni di euro all’Inter; Le Fée (passato al Sunderland per 24 milioni di euro); Dahl (venduto al Benfica per 11 milioni). Oltre alle cessioni Massara lavorerà anche per alleggerire il monte ingaggi tramite le uscite di Tammy Abraham, Marash Kumbulla (valutato intorno ai 10 milioni) e Mario Hermoso, che guadagna 3 milioni all’anno e potrebbe essere ceduto per 5-6 milioni di euro.

Jessica Reatini