Roma-Napoli: derby del Sole sotto l’albero
La diciassettesima giornata di Serie A si conclude domenica sera all’Olimpico con Roma-Napoli
Il rapporto tra la Roma e il Napoli è stato splendido per una sessantina d’anni, poi c’è stato il “fattaccio”.
Il rapporto tra la Roma e il Napoli è stato splendido per una sessantina d’anni, poi c’è stato il “fattaccio”.
Prime squadre dell’Italia centro-meridionale ammesse alla Lega Calcio, Roma e Napoli sono state a lungo alleate contro le corazzate del nord, che dominavano in lungo e in largo il panorama calcistico del Belpaese.
In seguito, tra le protagoniste del derby del Sole le cose sono cambiate.
In primo luogo, con l’arrivo di Falcao e Maradona giallorossi e azzurri cominciarono a rivaleggiare per lo scudetto; poi, c’è stato il passaggio al Napoli di Bruno Giordano, che fino alla stagione 1986/87 era stato un’autentica bandiera della Lazio; infine, a far traboccare il vaso, è arrivato un centrocampista emiliano tutto cuore e grinta.
Il 25 ottobre del 1987, a conclusione di un Roma-Napoli nervosissimo che i partenopei giocarono a lungo in 9 contro 11, Salvatore Bagni, che poi si scusò mille volte, uscendo dal campo pensò bene di festeggiare l’insperato 1-1 di Francini facendo il gesto dell’ombrello sotto la Curva Sud dell’Olimpico.
Come si presentano al big match di domenica sera le squadre di José Mourinho e Walter Mazzarri?
Complice la sconfitta di Bologna, la Roma è scivolata all’ottavo posto della classifica con 28 punti.
Titolare di un buon ruolino interno (5-2-1), l’undici giallorosso quando si allontana dalla città eterna si trasforma in una “provinciale” che perde una partita su due e subisce un gol all’ora.
Piegando il Cagliari, il Napoli ha interrotto una mini serie di due sconfitte e si è portato a quota 27. Più efficace in trasferta (5-2-1) che al Maradona (3-1-4), la banda Mazzarri è quinta a -1 dalla zona Champions.
La nota stonata? Crollando in casa con il Frosinone, i campani sono stati eliminati negli ottavi di Coppa Italia per il terzo anno di fila.
Ricordato che gli attacchi e le difese di Roma e Napoli nelle prime sedici giornate hanno segnato e subito lo stesso numero di gol (rispettivamente 28 e 19), chiudiamo con i precedenti e una curiosità .
Il bilancio dei 174 confronti diretti è sul 65 a 53 per la Roma ma il Napoli, che si è aggiudicato le ultime due, è avanti 6-1 nel computo delle 10 sfide più recenti.
Il miglior marcatore nella storia dei duelli tra Roma e Napoli è il belga Dries – detto Ciro – Mertens con nove gol, mentre Francesco Totti ha segnato sette reti in altrettante partite.