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| ANALISI

Roma, obiettivo far quadrare i conti: la cessione di Shomurodov può essere la soluzione

Rimangono nove giorni alla Roma per completare le cessioni e rientrare nei paletti Uefa

Il 30 giugno si avvicina e in casa Roma c’è solo una priorità: quella di incassare plusvalenze per una cifra di almeno 10 milioni di euro per sistemare i conti. Non c’è altra soluzione, per i giallorossi, di quella di pareggiare i conti per rientrare nei paletti del Uefa come ha confermato solo qualche giorno fa il Senior Advisor Ranieri: “Abbiamo dei paletti e dobbiamo rientrarci entro il 30 giugno: ci siamo vicini, ma manca ancora qualcosa. Sono sicuro che ci rientreremo e dovremo rispettarli anche a giugno 2026 per poi iniziare a operare con maggiore libertà”.

Roma, le cessioni di Le Fée e Dahl non bastano

Se la cessione di Enzo Le Fée non ha portato grandi benefici, 18.6 ma a bilancio era a 18.5, fino ad ora l’addio più redditizio è quello di Samuel Dahl a titolo definitivo al Benfica ( 9+2, era a bilancio a 3.4). Non bastano però queste due cessioni per raggiungere l’obiettivo.

Roma, l’uscita di Shomurodov può sistemare i conti

La Roma deve cedere almeno un altro giocatore della rosa e, in questi giorni, il nome più in voga sembra essere quello di Eldor Shomurodov. L’uzbeko sembra aver trovato un accordo con l’İstanbul Başakşehir che dovrebbe garantire al club giallorosso un incasso di almeno 8 milioni. Una cifra che permetterebbe alla Roma di raggiungere la cifra richiesta dalla Uefa aggiungendo anche l’affare Paredes-Boca, per il quale arriveranno altri 3.5 milioni. 

Jessica Reatini