Sampdoria, stagione da incubo: retrocesse anche Primavera e Women
I blucerchiati scendono in Serie C per la prima volta dopo 79 anni di storia: non è andata meglio ai ragazzi e alle donne

Quella che si è appena conclusa è stata una stagione da incubo per la Sampdoria. Dopo 79 anni di storia i blucerchiati sono infatti retrocessi dalla Serie B alla C ma, come se non bastasse, non è andata meglio ai ragazzi e alle donne. Un’annata calcistica da incubo per i liguri che precipitano nel baratro disonorando un passato glorioso che li ha visti addirittura vincere uno scudetto nel 1991 e conquistare la finale di Coppa Campioni la stagione successiva. Il presente, però, è nerissimo e obbliga a una immediata rinascita.
Sampdoria nel baratro
La formazione di Chicco Evan avrebbe dovuto espugnare il campo della Juve Stabia per conquistare almeno i playout ma non è riuscita ad andare oltre lo 0-0 vedendosi così materializzare lo scenario più nefasto. Piove sul bagnato per la società blucerchiata visto che prima di oggi c’erano state le retrocessioni anche della Primavera, penultima in classifica e condannata con tre giornate d’anticipo a scendere in Primavera 2, e quella delle Women, retrocesse in Serie B al termine della poule salvezza che le liguri hanno chiuso all’ultimo posto dopo aver affrontato Lazio, Como, Sassuolo e Napoli.
Sampdoria, dal sogno promozione all’incubo retrocessione
Eppure in estate i tanti colpi facevano pensare a una stagione di vertice per la riconquista della Serie A. Poi, però, la squadra non ha mai trovato continuità di rendimento costringendo il club a ben quattro cambi in panchina: partiti con Pirlo, i blucerchiati sono poi passati a Sottil, Semplici e infine Evani, bandiera da calciatore e chiamato, insieme al suo vice Attilio Lombardo, per tentare il miracolo. Il campo, però, ha emesso il proprio verdetto seppur contro ogni pronostico visto che la rosa ha un monte ingaggi di 20 milioni e annovera grandi nomi della cadetteria come Gennaro Tutino e Massimo Coda.
Samp malissimo al Ferraris e quanti punti persi da situazione di vantaggio
Nonostante il sostegno incondizionato dei propri tifosi, sempre oltre 20mila al Ferraris, la Sampdoria ha fatto registrare numeri impietosi tra le mura amiche: appena sei vittorie in 19 gare, mentre completano il quadro altrettante sconfitte e sette pareggi. Altro neo gli scontri diretti per non retrocedere: solo quattro quelli vinti. A fare la differenza, però, sono stati i tantissimi punti persi in situazione di vantaggio: ben 27. Se solo i blucerchiati fossero stati in grado di resistere un minimo si parlerebbe di altro e non di una retrocessione tanto amara quanto inaspettata. Ora bisogna ripartire dalla Serie C con l’obiettivo di tornare dove una società con la storia della Sampdoria merita.
Vincenzo Lo Presti