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| ANALISI, LE STELLE

Schick, dal flop a Roma alla rinascita a Leverkusen: ufficiale il rinnovo con il Bayer

L’attaccante ceco classe ’96 ha prolungato il contratto con le Aspirine dal 2027 al 2030. In Germania ha trovato la definitiva consacrazione dopo il biennio complicato in giallorosso

Patrik Schick, Bayer Leverkusen
Patrik Schick, Bayer Leverkusen (Getty Images)

In un calcio moderno che punta i riflettori sui grandi nomi, gente come Patrik Schick riesce comunque a ritagliarsi il proprio spazio grazie alla forza del proprio talento. Alla soglia dei 30 anni, che compirà il prossimo 24 gennaio, l’attaccante ceco, senza mai alzare la voce, lascia il segno quando conta veramente. Lo sa bene il Bayer Leverkusen, club del quale è diventato un vero e proprio leader silenzioso, che ha prolungato fino al 2030 il contatto in scadenza nel 2027.

Schick, l’exploit alla Sampdoria e il passaggio sfumato alla Juve

In Germania il classe ’96 ha ritrovato quello smalto che ne aveva caratterizzato i primi anni di carriera. Dopo le esperienze in patria con Sparta Praga e Bohemian 1905, nell’estate del 2016 sbarca in Italia, alla Sampdoria, che lo acquista per 4 milioni di euro. Pur partendo spesso dalla panchina, in 1655 minuti totali tra Serie A e Coppa Italia mette a referto 13 reti e 4 assist in 35 presenze complessive. Numeri importanti che lo proiettano nel mirino della Juve che presenta ai blucerchiati un’offerta da 30 milioni di euro. Durante le visite mediche del 22 giugno 2017, però, qualcosa non va e la trattativa salta.

Schick, che flop alla Roma!

Ne approfitta la Roma che lo acquista con la formula del prestito oneroso a 5 milioni di euro con obbligo di riscatto fissato a 29 e altri 8 di bonus. Un’operazione complessiva, dunque, di 42 milioni di euro. Nella Capitale, però, l’attaccante ceco fa parecchia fatica e in due stagioni mette insieme appena 8 sigilli e 3 assist in 58 apparizioni. Troppo poco a fronte dell’investimento profuso. Per rilanciarsi, dunque, Schick sceglie la Germania e con il Lipsia, in prestito (3,5 milioni di euro più 500mila di bonus con diritto di riscatto a 28 milioni di euro più un milione di bonus), ritrova quella brillantezza mai vista nel suo biennio giallorosso: 10 gol e 3 assist in 28 gettoni sono il bottino finale. Quanto basta al Bayer Leverkusen per acquisirne le prestazioni nell’estate del 2020 a fronte di 26,5 milioni di euro più il 10% su una futura rivendita.

Schick e la svolta a Euro 2020

Con le Aspirine Patrik completa il suo percorso di crescita e nel primo anno chiude a quota 13 in 36 gare volando all’Europeo con la Repubblica Ceca. Una manifestazione che gli cambierà per sempre la carriera trasformandolo da giovane talento discontinuo a uomo in grado di spostare gli equilibrio. Il suo pallonetto da quasi metà campo contro la Scozia viene votato come “gol del torneo”. Alla fine ne metterà cinque a referto, laureandosi capocannoniere ex aequo con Cristiano Ronaldo, ma con una differenza: mentre il campione lusitano trasforma ben tre calci di rigore, lui segna dal dischetto una sola volta.

Schick e la definitiva consacrazione al Bayer Leverkusen

Rinfrancato dalla grande manifestazione disputata, torna a Leverkusen e pare avere l’argento vivo addosso: 24 gol e 5 assist in 31 presenze. Condizionato da un infortunio agli adduttori l’anno seguente (4 reti e un assist in 23 gare), nel 2024-25, sotto la guida di Xabi Alonso, Schick, segnando spesso in pieno recupero, è uno dei protagonisti assoluti nella stagione d’oro delle Aspirine che per la prima volta nella loro storia vincono la Bundesliga mettendo in bacheca anche una Coppa di Germania e perdendo solo in finale l’Europa League contro l’Atalanta (tripletta di Lookman). Il classe ’96 trova finalmente il suo centro di gravità permanente e firma una stagione da record, la sua migliore di sempre, timbrando il cartellino ben 27 volte in 45 partite nel 2024-25. Numeri da urlo che gli valgono il prolungamento del contratto dal 2027 al 2030. A quel punto Schick avrà 34 anni, 10 dei quali vissuti con addosso la divisa rossonera del Bayer Leverkusen.

Vincenzo Lo Presti