Serie A, da Cuadrado a Piccoli: ritorno al passato “prossimo"
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| ANALISI

Serie A, da Cuadrado a Piccoli: ritorno al passato “prossimo”

La prima giornata di campionato regala tanti incroci speciali: diversi giocatori affronteranno il club in cui militavano fino a poche settimane fa

Esattamente dopo 90 giorni torna la Serie A. Tra volti nuovi e addii, sia in campo che in panchina, si riparte con lo scudetto cucito sulle maglie del Napoli che con Antonio Conte alla guida ha messo in bacheca il suo quarto tricolore avendo avuto la meglio nel testa a testa contro l’Inter di Simone Inzaghi, volato in Arabia Saudita, all’Al Hilal, e sostituito da Cristian Chivu. La prima giornata del campionato 2025-26 prevede un programma ricco di sfide imperdibili e, ironia della sorta, di incroci con il proprio passato “prossimo”. Diversi calciatori che in estate hanno cambiato casacca, infatti, si ritroveranno di fronte il club nel quale hanno concluso la scorsa stagione.

Warren Bondo

A inaugurare questo particolare curioso sarà Warren Bondo, in campo con la Cremonese stasera (sabato 23 agosto) alle 20.45 al Meazza contro il Milan. Il centrocampista classe 2003 è di proprietà proprio dei rossoneri che a gennaio scorso lo hanno acquistato a titolo definitivo dal Monza. Nei suoi sei mesi col Diavolo, però, ha fatto parecchia fatica a trovare spazio collezionando appena 164 minuti distribuiti in cinque presenze tra Serie A (4) e Coppa Italia (1). Il francese ha già fatto il suo esordio ufficiale con i grigiorossi di Davide Nicola nel match di Coppa Italia del primo turno contro il Palermo perso ai rigori. Stasera, però, torna al Meazza e di certo proverà emozioni particolari.

Roberto Piccoli

Così come quelle che, inevitabilmente, sentirà anche Roberto Piccoli, passato dal Cagliari alla Fiorentina. La Viola di Stefano Pioli, dopo aver battuto 3-0 gli ucraini del Polissya nell’andata dei preliminari di Conference League, farà infatti il suo debutto in campionato proprio all’Unipol Domus, quella che fino a pochi giorni fa era la “casa” dell’attaccante bergamasco. Nelle prossime ore il classe 2001 effettuerà le visite mediche e firmerà il contratto che lo legherà al club gigliato, convinto a investire forte su di lui dopo che la scorsa stagione con i sardi ha messo a referto 11 gol e 4 assist in 40 presenze complessive. Tra l’altro Piccoli aveva iniziato alla grande anche il suo 2025-26 con i rossoblù segnando il momentaneo 1-0 contro la Virtus Entella nel primo turno di Coppa Italia, superato dalla squadra di Fabio Pisacane grazie alla lotteria dei calci da rigore.

Juan Cuadrado

Meno felice, invece, l’esperienza di Juan Cuadrado all’Atalanta. Il laterale colombiano con la Dea ha racimolato 1172 minuti in campo in 32 apparizioni complessive tra campionato (23), Champions League (8) e Coppa nazionale (1). A 37 anni, compiuti lo scorso 26 maggio, l’ex Juve e Inter, tra le altre, può ancora dare tanto e a puntare su di lui è stato il neopromossa Pisa di Alberto Gilardino che, ironia della sorte, debutterà in Serie A proprio al Gewiss Stadium domenica 24 agosto alle 20.45. Il classe ’88, che ha già esordito con i toscani in Coppa Italia contro il Cesena, dovrebbe partire dalla panchina, quella opposta rispetto a quella su cui spesso sedeva fino a poche settimane fa.

Enzo Ebosse

È durata invece ben tre stagioni l’esperienze di Enzo Ebosse a Udine. Con i bianconeri friulani, però, il difensore centrale nato in Francia ma naturalizzato camerunese non è riuscito a conquistarsi una maglia da titolare mettendo insieme appena 26 gettoni senza mai lasciare il segno. Dopo sei mesi in prestito ai polacchi del Jagellonia, ora cerca il riscatto con l’Hellas Verona. La sua prima apparizione con gli scaligeri sarà proprio al Bluenergy Stadium. Non si sa quale sarà l’accoglienza che gli riserveranno i suoi ex tifosi, ma di certo lui cercherà a tutti i costi di lasciare il segno.

Kristjan Asllani

Situazione analoga per Kristjan Asllani, passato dall’Inter al Torino con la formula del prestito oneroso a 1,5 milioni di euro più il diritto di riscatto a 12 e il 10% sulla futura rivendita in favore dei nerazzurri. Arrivato a Milano nell’estate del 2022 dopo due ottime stagioni a Empoli, il centrocampista albanese è stato chiuso prima da Brozovic e poi da Calhanoglu. Nonostante ciò, in tre stagione ha comunque trovato spazio ma in 99 presenze ha alternato buone prestazioni ad altre meno convincenti. Finito dunque sul mercato, dopo aver detto no al Bologna si è accasato al Toro di Marco Baroni, chiamato a rispondere presente lunedì 25 agosto alle 20.45 al Meazza proprio contro Lautaro Martinez e compagni. Se i granata riusciranno a sbrigare tutte le carte in tempo, Asllani potrebbe già essere a disposizione, altrimenti guarderà la sfida contro la sua ormai ex squadra dalla tribuna.

Vincenzo Lo Presti