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| ANALISI

Serie A: venerdì sera con Lazio-Milan

Complice la Champions League, la ventisettesima giornata di Serie A comincia con un big match

Il fascino delle sfide tra Lazio e Milan è fuori discussione.

Fondata il 9 gennaio del 1900, la Lazio ha una bacheca importante nella quale spiccano due scudetti, sette Coppe Italia, cinque Supercoppe italiane, una Supercoppa UEFA e la Coppa delle Coppe conquistate a spese del Maiorca di Héctor Cúper nel 1999, anno dell’ultima edizione di una manifestazione che metteva a confronto le squadre che avevano vinto le coppe nazionali.

Nato poche settimane prima della Lazio, il Milan è uno dei club più prestigiosi del mondo. Il palmarès rossonero è eccezionale: 19 scudetti, cinque Coppe Italia, sette Supercoppe italiane, sette Coppe dei Campioni, due Coppe delle Coppe, cinque Supercoppe UEFA, tre Coppe Intercontinentali e una Coppa del mondo per club.

Come si presentano alla sfida di venerdì sera le squadre di Maurizio Sarri e di Stefano Pioli, che all’Olimpico vestirà i panni dell’ex?

Complice la Champions League, la ventisettesima giornata di Serie A comincia con un big match

Lazio-Milan (venerdì primo marzo ore 20:45)

Perdendo 2-1 in casa della Fiorentina, la Lazio è rimasta con 40 punti: i biancocelesti, che martedì saranno impegnati in casa del Bayern Monaco in Champions League, sono ottavi.

Titolare di un ruolino interno discreto (6-3-3), l’undici di Maurizio Sarri ha impattato solo quattro volte: 12-4-10.

Pareggiando 1-1 con l’Atalanta, il Milan si è portato a quota 53: i rossoneri, che la prossima settimana ospiteranno lo Slavia Praga in Europa League, sono terzi.

Solo l’Inter ha segnato più della banda Pioli, che in trasferta si fa valere: 7-3-3.

Il bilancio dei 189 confronti diretti premia il Milan, che è avanti 85-40 e si aggiudicato i due precedenti più recenti.

Sarri ha uno score equilibrato (7-6-7) con il Milan e leggermente sfavorevole (7-3-9) con Pioli, che insegue la decima vittoria contro la Lazio (9-4-11).

Con 16 reti, il laziale Silvio Piola precede di tre lunghezze il milanista Andriy Shevchenko nella classifica dei migliori marcatori di questa sfida.