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| ANALISI

Sinner n. 1 a fine 2024: focus su una stagione da record

L’altoatesino è appena diventato il primo italiano a chiudere l’anno al 1° posto in classifica.

Un nuovo traguardo storico è stato tagliato da Jannik Sinner che, battendo per 6-4 7-5 il ceco Tomas Machac nella semifinale del Masters 1000 di Shanghai, ha acquisito la certezza matematica di chiudere l’anno alla prima posizione del ranking mondiale.

Primo italiano al n. 1 a fine stagione

Si tratta di un traguardo storico perché, prima del nativo di San Candido, nessun nostro connazionale era riuscito a centrare questo obiettivo che arriva, tra l’altro, con largo anticipo rispetto al termine della stagione tennistica.

Il 2024 da record di Sinner

I numeri del 23enne azzurro sono impressionanti in un anno in cui ha messo in bacheca ben sette trofei, con due titoli dello Slam conquistati a Melbourne e New York, per un totale di 65 vittorie in 71 partite giocate; l’unico tennista in grado di metterlo seriamente in difficoltà è stato Carlos Alcaraz che gli ha inflitto tre delle sei sconfitte stagionali.

I punti conquistati da Jannik in ogni torneo

Quello che emerge in modo evidente è la straordinaria continuità di rendimento dell’italiano, mai sconfitto prima dei quarti di finale in 14 tornei giocati, e la capacità di muovere la classifica su ogni superficie, compresa quella terra rossa che fino alla scorsa stagione sembrava indigesta all’altoatesino.

Di seguito, i punti raccolti da Sinner in ogni appuntamento del circuito:

Australian Open: 2000 (vittoria)

Rotterdam: 500 (vittoria)

Indian Wells: 400 (semifinale, depennati dalla sua classifica a causa della doppia positività al Clostebol)

Miami: 1000 (vittoria)

Montecarlo: 400 (semifinale)

Madrid: 200 (quarti)

Roland Garros: 800 (semifinale)

Halle: 500 (vittoria)

Wimbledon: 400 (quarti)

Montreal: 200 (quarti)

Cincinnati: 1000 (vittoria)

US Open: 2000 (vittoria)

Pechino: 330 (finale)

Shanghai: 1000 (vittoria)

Totale punti: 10330

Filippo Re