Thuram vede il Toro e lo infilza: è la sua "vittima" preferita
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| ANALISI, LE STELLE

Thuram vede il Toro e lo infilza: è la sua “vittima” preferita

Grazie alla doppietta nell’esordio in campionato l’attaccante francese porta a sei il conto delle reti ai granata in appena quattro incontri

Comincia con un roboante 5-0 sul Torino il campionato dell’Inter. I nerazzurri dominano dall’inizio alla fine e divertono il pubblico del Meazza nella prima uscita ufficiale della stagione. Bene, anzi benissimo, l’esordio di Cristian Chivu che dopo aver incantato da calciatore dal 2007 al 2014 è tornato a San Siro stavolta nelle vesti di allenatore, scelto da Oaktree per raccogliere la pesante eredità di Simone Inzaghi, congedatosi al termine della scorsa deludente stagione dopo quattro anni alla Pinetina.

Inter a valanga sul Torino

In campo è spettacolo dall’inizio alla fine, con i granata che si sciolgono come neve al sole. Dopo una prima fase di studio, la formazione di Marco Baroni (colui che ha praticamente negato lo scudetto all’Inter la scorsa stagione quando alla guida della Lazio ha fermato la corsa dei nerazzurri con un 2-2 alla penultima al Meazza), passa sotto al 18’, con il bellissimo colpo di testa di Alessandro Bastoni che stappa la lattina. Prima del duplice fischio arriva il raddoppio di Marcus Thuram che con un diagonale di destro batte Israel sfruttando il perfetto assist di Sucic, tra i migliori in campo. Nella ripresa gli ospiti hanno un sussulto ma ci pensa il capitano Lautaro Martinez a sfruttare una topica di Gineitis e superare in scivolata l’estremo difensore avversario. A questo punto i padroni di casa dilagano e con un colpo di testa ancora di Thuram e il sigillo del neoentrato Bonny rendono il passivo ancora più pesante.

Inter, è tornata la ThuLa

L’esordio in campionato, dunque, segna il ritorno al gol della ThuLa: i due bomber interisti non andavano a segno nella stessa gara da 173 giorni, dallo scorso 5 marzo, dalla sfida di Rotterdam contro il Feyenoord valida per l’andata degli ottavi di Champions League. In campionato, invece, bisogna tornare addirittura al 19 gennaio e alla vittoria sull’Empoli per 3-1.

Thuram e l’incredibile score contro il Toro

Con questa doppietta Marcus Thuram porta a sei il conto delle reti messe a referto contro il Toro, diventato ufficialmente la sua “vittima” preferita. Il francese ha affrontato appena quattro volte i granata, ma gli ha sempre fatto male: nel suo primo anno in Italia ha aperto le marcature nel 3-0 dell’andata all’Olimpico Grande Torino e si è procurato il rigore trasformato da Calhanoglu (doppietta) nel 2-0 del ritorno al Meazza. Lo scorso campionato, invece, si è addirittura portato a casa il pallone siglando una tripletta nel 3-2 a Milano del 5 ottobre 2024 (giorno in cui Zapata ha rimediato una lesione del legamento crociato anteriore e del menisco mediale e laterale finendo anzitempo la sua stagione), restando invece in panchina a Torino. Ora ecco il bis: un doppio colpo che interrompe un digiuno che in campionato durava dal 5 aprile 2025, dal 2-2 a Parma. Come riferisce Opta, il figlio d’arte è diventato solo uno dei quattro giocatori dell’Inter ad avere realizzato almeno due marcature multiple in Serie A contro il Torino (sei reti), dopo Giuseppe Meazza (quattro), Roberto Boninsegna e Virgilio Levratto (due entrambi). Tra l’altro, il classe ’97 aveva iniziato allo stesso modo anche lo scorso campionato, ma all’epoca i nerazzurri di Simone Inzaghi non erano riusciti ad andare oltre il 2-2 a Marassi contro il Genoa.

Thuram e l’esultanza per papà Lilian e il fratello Khephren

Ad assistere alla sfida contro il Torino dalla tribuna c’erano anche papà Lilian e il fratello Khephren, centrocampista della Juve. ”Loro mi prendono in giro per il mio colpo di testa e quando ho fatto gol ho pensato a loro – scherza –. Questa vittoria ci permette di iniziare bene la stagione, era importante non prendere gol. È una buona prima partita, non siamo ancora al 100% ma lo diventeremo. Quello che è successo l’anno scorso rimane all’anno scorso, oggi vogliamo fare bene per l’Inter. Sono felice che mio fratello sia allo stadio, è venuto come fratello e non come giocatore della Juventus. Lo amo da morire. La ThuLa è tornata? Non penso che l’Inter sia solo la ThuLa, abbiamo altri due attaccanti in panchina, l’importante è che l’Inter vinca. Messaggio al campionato? No, è la prima gara. Noi proviamo a fare il meglio per l’Inter e pensiamo gara dopo gara”.

Vincenzo Lo Presti