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| ANALISI

Tour de France 2025: ultima chiamata per i velocisti?

Lunga 160.4 km, la Bollène-Valence potrebbe concludersi con una volata a ranghi compatti.

Per gli sprinter quella di Valence potrebbe essere l’ultima occasione per mettersi in mostra perché l’inserimento dello strappo “olimpico” di Montmartre rende tutt’altro che scontata la volata sui Campi Elisi nella frazione conclusiva di domenica 27.

Diciassettesima tappa

Bollène – Valence (mercoledì 23 luglio) – Pianura

160.4 km
Dislivello complessivo 1650 metri

Gli uomini da seguire

Jonathan Milan (Lidl-Trek)
De volte secondo dietro a Merlier e più bravo di tutti a Laval, il friulano comanda la classifica a punti.

Tim Merlier (Soudal Quick-Step)
Primo tanto a Dunkerque che a Châteauroux, il belga punta a un prestigioso tris.

Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck)
Diventato in corsa il velocista di punta dell’Alpecin-Deceuninck, l’australiano farà il possibile per conquistare un successo da dedicare a Jasper Philipsen e Mathieu van der Poel.

Wout van Aert (Team Visma|Lease a Bike)
Tra il 2019 e il 2022 il belga, che a Laval si è piazzato secondo dietro a Jonathan Milan, ha conquistato nove tappe al Tour de France: la doppia cifra arriverà a Valence?

Arnaud De Lie (Lotto)
Quinto a Laval, terzo a Châteauroux, quarto a Tolosa: il belga insegue la ventottesima gioia da professionista.

Biniam Girmay (Intermarché-Wanty)
Secondo nella frazione inaugurale e due volte sesto, l’eritreo, che nel 2024 ha conquistato la maglia verde, spera di sbloccarsi.

Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla)
Tra il 2017 e il 2024 il neerlandese ha collezionato sei vittorie nel Grande Giro transalpino: sottovalutarlo non è possibile.

Pasquale Cosco