Tour de France 2025, undicesima tappa: percorso e uomini da seguire
Osservato il primo giorno di riposo, la Grande Boucle numero 112 riparte da Tolosa.

A dispetto della lunghezza, appena 156.8 km, dell’assenza di GPM impegnativi e della classificazione come tappa “di pianura”, la Tolosa-Tolosa si annuncia insidiosa.
Innanzitutto, arriva dopo il primo giorno di riposo; in secondo luogo, gli ultimi 45 km, dalla Côte de Montgiscard in poi, saranno nervosi e vallonati, con tanti strappi e il tratto (brevissimo peraltro) più duro di tutta la Grande Boucle; infine, i corridori non potranno non pensare che dal giovedì nel menu del Tour de France ci saranno i Pirenei.
Undicesima tappa
Toulouse-Toulouse (mercoledì 16 luglio) – Pianura
156.8 km
Dislivello complessivo 1750 metri
Descrizione
I primi 111 km sono molto più semplici dei successivi 45, che presentano quattro salite classificate; l’ultima, brevissima ma con pendenze clamorose, si conclude a circa 8 km dall’arrivo.
Per essere una frazione di pianura, la Tolosa-Tolosa è a diro poco complicata; l’arrivo in volata non è per nulla scontato, anzi.
I cinque GPM
Côte de Castelnau d’Estrétefonds – Quarta categoria, quota 218 metri
Lunghezza 1.4 km, pendenza media 6.6%, scollinamento al km 25.9
Côte de Montgiscard – Quarta categoria, quota 282 metri
Lunghezza 1.6 km, pendenza media 5.3%, scollinamento al km 111.6
Côte de Corronsac – Quarta categoria, quota 267 metri
Lunghezza 0.9 km, pendenza media 6.7%, scollinamento al km 117
Côte de Vieille-Toulouse – Quarta categoria, quota 257 metri
Lunghezza 1.3 km, pendenza media 6.8%, scollinamento al km 142.5
Côte de Pech David – Terza categoria, quota 249 metri
Lunghezza 0.8 km, pendenza media 12.4%, scollinamento al km 148
Gli uomini da seguire
Mathieu van der Poel (Alpecin-Decuninck)
Primo a Boulogne-sur-Mer e secondo a Rouen, il neerlandese domenica è stato protagonista di un’azione coraggiosa sfumata a meno di 800 metri dal traguardo di Châteauroux.
Romain Grégoire (Groupama – FDJ)
Quarto a Boulogne-sur-Mer e quinto a Rouen, il francese, che quest’anno ha già vinto due corse, farà il possibile per regalare la prima gioia ai padroni di casa.
Wout van Aert (Team Visma|Lease a Bike)
Tra il 2019 e il 2022 il belga, che a Laval si è piazzato secondo dietro a Jonathan Milan, ha conquistato nove tappe al Tour de France: la doppia cifra arriverà a Tolosa?
Tadej Pogačar (UAE Team Emirates-XRG)
Primo tanto a Rouen che sul Mûr-de-Bretagne (Guerlédan), lo sloveno prima della pausa ha ceduto la maglia gialla all’irlandese Ben Healy.
Jonathan Milan (Lidl-Trek)
Dominando la volata di Laval, il friulano, che a Dunkerque e Châteauroux si è arreso solo a Tim Merlier, ha centrato il settimo successo stagionale, il ventitreesimo (e più importante) della carriera.
Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck)
Complice il ritiro di Jasper Philipsen, l’australiano è diventato il velocista di punta dell’Alpecin-Deceuninck.
Matteo Jorgenson (Team Visma|Lease a Bike)
Capace di imporsi nelle ultime due edizioni della Parigi-Nizza, lo statunitense sta disputando un ottimo Giro di Francia.
Pasquale Cosco