Tudor, il futuro in cinque partite
L’allenatore croato si gioca tutto nel rush finale. Prima il Monza, poi altre quattro finali da non sbagliare per restare in sella alla Juventus

Due vittorie, un pari e una sconfitta. Questo il bilancio di Igor Tudor sulla panchina della Juventus, al momento fuori dalla zona Champions ma con ancora cinque partite per provare a chiudere tra le prime quattro, obbiettivo minimo del club, per il prestigio ma anche per i bilanci.
L’inaspettato ko di Parma ha riportato i bianconeri in piena bagarre per l’Europa, visti i pochi punti in cui sono raccolte Bologna, Lazio, Roma, Fiorentina, Milan e la stessa Juventus, obbligata a riprendere la marcia già domani in casa contro il Monza. Dal piazzamento finale, deriverà infatti la conferma o meno del tecnico croato anche nella prossima stagione.
Che calendario aspetta da qui a fine campionato la Juventus?
Prima il Monza già virtualmente retrocesso, poi due trasferte a dir poco decisive
Nelle prossime e ultime partite di campionato, la Juventus si giocherà il proprio futuro, con in mente solo e soltanto la Champions.
Il primo impegno dice Monza allo Stadium, come già citato qui sopra, contro cui i bianconeri dovranno fare per forza di cose bottino pieno, poi, arriverà la delicata trasferta di Bologna, seguita da un altro match altrettanto complicato quanto importante in casa della Lazio.
Discesa, salita e poi (forse) di nuovo discesa, così si sviluppa l’ultimissima parte di calendario della Vecchia Signora che, dopo i due viaggi in Emilia e nel Lazio, tornerà a Torino il weekend del 17-18 per affrontare l’Udinese, mentre all’ultimo atto sarà di scena al Penzo, contro il Venezia.
Cinque finali, per Tudor e per la Juve, da non poter e da non dover sbagliare.