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| ANALISI

Tutto un altro Milan: il Bologna è avvisato

Il Milan ha domato il Bologna a San Siro, la squadra di Conceicao si è trasformata e ora punta alla vittoria della Coppa Italia e all’accesso in Europa

Guardate il Milan esultare, godetevelo perché così quest’anno non lo avete mai visto. San Siro si conferma campo ostico per tutti, ma soprattutto contro una squadra che nell’ultimo mese ha iniziato a vivere un’evoluzione che rapidamente lo ha portato a diventare una delle formazioni più in forma di questo campionato. Sale a quota 60 punti battendo per 3-1 il Bologna, avvicina una zona Europa che sembrava impensabile, scavalcando momentaneamente la Fiorentina, arrivando a due punti di distanza dai falsinei e a tre dal trittico composto da Juve, Roma e Lazio, con bianconeri e biancocelesti che si sfideranno questa sera alle 18.00 e i giallorossi che lunedì saranno ospiti dell’Atalanta.

Un Milan da schiaffo e reazione

Tutto un altro Milan. È evidente, lo dicono i numeri. Quella ottenuto, a grande sorpresa, contro il Bologna è la quarta vittoria consecutiva in Serie A, a conferma di come questa squadra sia finalmente riuscita a trovarsi, individuando in Sergio Conceicao un leader da seguire e, perché no, sul quale costruire il futuro del club. Martedì, d’altronde, ci sarà una chance enorme: vincere la Coppa Italia significherebbe Europa League, ma anche prendersi il secondo trofeo stagione dopo la Supercoppa Italiana. La finale in programma allo Stadio Olimpico di Roma rimetterà i rossoneri davanti al Bologna. La squadra di Italiano si è presentata al Meazza da conquistatrice, ne è uscita con la coda tra le gambe dopo aver sbloccato la partita a Orsolini, dando al Milan quello schiaffo che di recente gli serve per svegliarsi e reagire. A Genova era arrivato l’uno-due dopo la rete di Vitinha, contro il Bologna è stato lo stesso.

Molto più di una Coppa Italia

Tutto un altro Milan. Ora il Bologna lo sa e forse inizia anche ad avere un po’ di timore. Se prima arrivava alla partita di martedì, alla finale di Coppa Italia, da favorita, ora la formazione falsinea dovrà guardarsi bene e rivedere le proprie certezze. Il Milan gli ha dato una bella lezione in campionato, bloccando il loro stato di forma, confermando il proprio. In campo neutro sarà un’altra sfida, in palio c’è una coppa, entrambe vogliono assicurarsi almeno l’Europa League e quella della coppa nazionale sembrerebbe la via più conveniente, vista la bagarre europea creatasi in campionato. Saranno novanta, o più, minuti molto lunghi. Italiano e Conceicao dovranno tenere alta l’asticella della concentrazione, caricare al punto giusto i propri giocatori, non commettere errori che potrebbero essere fatali. Questa finale varrà più di quanto immaginato, ne può dipendere il destino di un club e il Milan ci arriva nel miglior modo possibile.

Niccolò Di Leo