Analisi

Una Juve senz’anima: colpa di Motta e della sua confusione

Il progetto è naufragato e l'allenatore ha perso del tutto lo spogliatoio, remando contro i suoi stessi giocatori
Iacopo Erba

Il progetto è naufragato e l’allenatore ha perso del tutto lo spogliatoio, remando contro i suoi stessi giocatori

Era oggettivamente difficile, dopo i tanti proclami e i 200 milioni e oltre investiti sul mercato tra giugno 2024 e lo scorso gennaio, che la Juventus offrisse uno spettacolo tanto misero proprio nelle settimane più decisive della stagione. E invece, in un rush finale tiratissimo che vede sei squadre raccolte in appena sei punti tutte con l’unico obiettivo di centrare il quarto posto che coincide con la qualificazione alla prossima Champions League, quello bianconero è certamente il cavallo più stanco e zoppicante. E gran parte delle colpe di questa andatura disastrosa risiedono anche nelle scelte del suo fantino, il simil condottiero Thiago Motta. Colpa dei suoi troppi input, che invece di aumentare la fiducia hanno deteriorato completamente uno spogliatoio boicottato per certi versi proprio da chi doveva tenerne le redini.

Ben 39 strade, nessuna vera direzione

Dietro le sconfitte rovinose, la poca costanza di rendimento e le brucianti eliminazioni Inn Champions e Coppa Italia contro le tutt’altro che irreprensibili PSV ed Empoli c’è una delittuosa confusione, tradotta in scelte prive di qualsivoglia logica: con Thiago Motta alla guida quest’anno la Juve si è mostrata in ben 39 forme diverse, 39 undici titolari tra i quali un po’ a causa dei tanti infortuni e un po’ per visioni francamente inspiegabili del tecnico hanno contribuito a fare di questa squadra niente di più di un indigesto minestrò, la classica ricetta svuotafrigo nella quale mischi tutto per poi scoprire che non funziona niente. A Firenze si è arrivati forse all’apice, con Yildiz e Conceicao entrambi in panchina e tre difensori sostituiti a risultato ampiamente compromesso. E non dimentichiamoci poi della folle regola della rotazione della fascia di capitano, che tanto bene aveva funzionato a Bologna e che è altresì assolutamente inapplicabile nel contesto Juventus, dove il risultato è stato creare un gruppo senza leader e senza personalità.

Incapace di adeguarsi

Già, contesto. Il vero cortocircuito è dovuto senza dubbio all’incapacità di Motta di comprendere la grandezza e la peculiarità del club in cui ha scelto di misurarsi. La Juve non fa sconti a nessuno e, piaccia o no, è molto difficile da ribaltare come un calzino. Ci si può riuscire a La Spezia e a Bologna, non con la Vecchia Signora. Questo il tecnico non ha mai voluto comprenderlo e invece di adeguarsi ha preferito seguire la sua strada, finendo per inimicarsi ambiente e soprattutto spogliatoio. Ciò che emerge dalle disastrose ultime uscite è infatti abbastanza curioso: sembra più l’allenatore a provocare i giocatori piuttosto che il contrario. Una sorta di strano auto-sabotaggio che ha dilapidato centinaia di milioni di investimenti. Possono i vari Koopmeiners, Nico Gonzalez e compagnia cantante essere tutti inadeguati e non all’altezza? Se nessuna arma funziona, la colpa non può che essere di chi le manovra…

Iacopo Erba

Potrebbe interessarti

Analisi
Allegri cala l’asso: contro l’Inter tornano i grandi assenti di questo avvio del Milan
Gli infortuni non hanno aiutato il Milan, che nonostante tutto ha continuato a correre veloce in campionato. Dal prossimo match però cambierà tutto
Analisi
ATP Finals 2025, le pagelle: Sinner Maestro, Alcaraz a testa alta
Jannik Sinner si conferma il tennista più forte del mondo nei tornei indoor
Analisi
Série A: il Flamengo ringrazia il Santos e conquista la vetta
A cinque turni dalla fine del massimo campionato brasiliano, a contendersi il titolo sono rimaste tre corazzate
Joel Embiid
Analisi
NBA 2025-2026, 17 novembre: preview Philadelphia-LA Clippers
La franchigia della città di Rocky ha finora sorpreso in positivo a differenza dei californiani
Analisi
Qualificazioni Mondiali 2026: preview Romania-San Marino
Martedì sera a Bucarest è in programma una bella sfida che ricorda da vicino un'amichevole
Eljif Elmas
Analisi
Qualificazioni Mondiali 2026: preview Galles-Macedonia del Nord
Martedì sera a Cardiff si affrontano due belle squadre che sono già certe di giocare quantomeno i play-off
NBA: preview Indiana Pacers-Boston Celtics
Analisi
NBA 2025-2026, 17 novembre: preview Detroit-Indiana
Testacoda a Est con i Pacers senza risposte dopo l’infortunio di Tyrese Haliburton
Una parata d'altri tempi
Analisi
Qualificazioni Mondiali 2026: preview Bielorussia-Grecia
Martedì sera in Ungheria si affrontano due nazionali con il morale a terra
Gennaro Gattuso, ct della Nazionale italiana
Analisi
Italia ai playoff: sorteggio e possibili avversarie, ecco cosa sapere
La guida ai playoff dell’Italia: dalla data del sorteggio a quella delle gare, fino alle qualificate e le possibili avversarie della squadra di Gattuso
Analisi
NBA 2025-2026, 17 novembre: preview Cleveland-Milwaukee
Scontro tra due delle squadre più temibili della Eastern Conference
Analisi
Spalletti ridisegna la Juventus: così i bianconeri con nuovo modulo
Nessuna rivoluzione ma un lento e inesorabile cambiamento: Luciano Spalletti sta ridisegnando la Juventus
Analisi
Juve, Vlahovic ko in Nazionale: le soluzioni di Spalletti per l’attacco
Il serbo si è fatto male in nazionale ed è in dubbio per la sfida contro la sua ex squadra, la Fiorentina