Alla scoperta di Ivan Azon: chi è il “nuovo bomber” del Como
Arrivato ai lariani a febbraio, l’attaccante spagnolo classe 2002 è stato inizialmente frenato dagli infortuni. Nell’amichevole contro il Lille si è però messo in mostra segnando una doppietta in appena 45 minuti

Se il buongiorno di vede davvero dal mattino allora il Como potrebbe aver trovato il suo nuovo bomber. La prima uscita stagionale dei lariani ha infatti messo in mostra l’attaccante spagnolo Ivan Azon, autore di una doppietta nel 3-2 che la formazione di Cesc Fabregas ha rifilato al Lille. Nato a Saragozza la vigilia di Natale del 2002, è partito dalla panchina ma gli sono bastati 45 minuti per cambiare il corso della sfida e probabilmente anche della sua avventura con il club lombardo.
Azon e il passaggio dal Real Saragozza al Como
Cresciuto nelle giovanili del Real Saragozza, a soli 17 anni ha fatto il proprio esordio con la prima squadra. Pian piano si è guadagnato sempre più spazio e nelle stagioni con la formazione aragonese ha collezionato 150 presenze mettendo a referto 27 reti. Tanto è bastato per guadagnarsi la chiamata del Como che il 3 febbraio 2025 ne ha ufficializzato l’acquisto. Una scelta coraggiosa sia per il club lombardo che per il ragazzo, che ha lasciato la sua comfort zone per misurarsi con un campionato più competitivo e tatticamente esigente. Una lesione muscolare al polpaccio, però, gli ha impedito di allenarsi con il gruppo fino a dopo la metà di marzo. Dopo la prima convocazione – con 90 minuti trascorsi in panchina contro l’Empoli – Azon ha dovuto fare i conti anche con un affaticamento muscolare che ha rallentato ulteriormente il suo inserimento e gli ha impedito di esordire ufficialmente con la maglia del Como.
Le caratteristiche di Ivan Azon
Nella prima amichevole della nuova stagione, però, il 22enne ha subito dimostrato di che pasta è fatto e pur giocando più defilato rispetto a come è abituato solitamente ha siglato una doppietta. Uno spunto importante anche per parlare delle caratteristiche del giocatore. Azon non è infatti il classico “nove” statico, ma è uno di quegli attaccanti che fanno a sportellate con i difensori, pressano alto, si buttano negli spazi e cercano la profondità. Nonostante abbia una struttura muscolare solida, 182 centimetri per 78 kg, sa anche muoversi bene negli spazi e dialogare con i compagni. In area è pericoloso sia di piede che di testa, grazie a un buon tempismo nei movimenti. Il suo arrivo in Serie A è una scommessa interessante. Il Como ha puntato su un talento giovane e in crescita, che potrebbe sorprendere se riuscirà ad adattarsi ai ritmi e alle dinamiche del nostro campionato. Per Azon si tratta invece dell’occasione giusta per dimostrare che può essere protagonista anche lontano da casa. È ancora presto per dire se esploderà definitivamente, ma il potenziale c’è tutto. E chissà che, tra qualche mese, si parli di lui non più come di una semplice scommessa ma come di una delle rivelazioni della stagione.
Vincenzo Lo Presti