Audero sogna i Mondiali: è l’ultimo “acquisto” dell’Indonesia di Thohir
Il portiere del Palermo ha scelto di difendere i pali della selezione asiatica: decisivo il ruolo dell’ex presidente dell’Inter, ora numero uno della federazione
Dopo una lunga trafila con la Nazionale italiana dall’Under 15 all’Under 21, Emil Audero ha scelto l’Indonesia. Il portiere del Palermo, infatti, a lungo corteggiato dai vertici federali, ha deciso di difendere i pali della selezione asiatica. Il classe ’97, campione d’Italia con la Juve nel 2017 e lo scorso anno con l’Inter, potrebbe addirittura giocare i Mondiali che si terranno dall’11 giugno al 19 luglio 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti. Papà indonesiano e mamma italiana, Audero ha prestato giuramento alla bandiera insieme a Dean James e Joey Pelupessy, naturalizzati assieme a lui, pertanto sarà a disposizione del commissario tecnico Patrick Kluivert per i prossimi impegni nel Gruppo C delle Qualificazioni ai Mondiali del 2026.

Audero sceglie l’Indonesia: Thohir decisivo
L’ex estremo difensore della Sampdoria, in realtà, è soltanto l’ultimo di una lunga lista di calciatori naturalizzati che hanno scelto di giocare per l’Indonesia. Dal 2022 a oggi se ne contano addirittura 16: un ossimoro considerando anche la situazione politica nel Paese, il cui presidente rappresenta il Partito del Movimento della Grande Indonesia, di matrice nazionalista e conservatrice. Nonostante ciò, il presidente della federcalcio indonesiana, nonché ex numero uno dell’Inter, Erick Thohir, ha deciso di percorrere questa strada: “In una democrazia le opinioni diverse sono normali. Tuttavia, dal punto di vista della federazione, dobbiamo mirare a migliorare i risultati della nazionale”.
È stato lo stesso Thohir a contattare Audero: “Due anni fa abbiamo fatto una videochiamata dove si è presentato e mi ha parlato della possibilità di giocare per l’Indonesia presentandomi il progetto – racconta il portiere -. Poi ci sono stati vari episodi che non mi hanno permesso di andare direttamente lì perché in quel periodo mi ero fatto male a una spalla. Adesso ho ritenuto fosse il momento e il periodo giusto, quindi ho accettato. Io sono nato in Indonesia e ho vissuto i primi mesi della mia vita lì. Ora voglio prendere delle lezioni di indonesiano, mi pongo questo obiettivo perché è importante ovviamente per la Nazionale ma anche per le mie origini. Ne ho parlato con i miei genitori e ovviamente il mio papà era super felice”.
Da Idzes al fratello di Reijnders: gli altri indonesiani naturalizzati
Ex colonia olandese, indipendente dal 1945, l’Indonesia ha attinto proprio dai Paesi Bassi, poiché molti giocatori hanno parenti più o meno vicini di origine indonesiana. Come anticipato, infatti, Audero è solo l’ultimo “acquisto” della selezione capitana dal difensore del Venezia Jay Idzes, nato nel Brabante Settentrionale e naturalizzato a fine 2023 grazie alla discendenza della madre. Un altro giocatore ha giocato in Italia, il centrocampista ex Lecce Thom Haye. C’è anche il fratello del milanista Tijjani Reijnders, Eliano: 24 anni, centrocampista anche lui, fresco di cittadinanza indonesiana avendola ottenuta lo scorso 30 settembre. Alcuni, come lo stesso Haye, avevano anche diverse presenze nelle rappresentative giovanili olandesi come il portiere Maarten Paes o i difensori Sandy Walsh e Justin Hubner. Un giocatore invece è spagnolo, o più precisamente catalano: Jordi Amat, difensore ex Espanyol e Rayo Vallecano.
Indonesia, che crescita nel ranking FIFA
Nonostante le resistenze della politica locale, la scelta della federcalcio sta pagando in termini di ranking FIFA: l’Indonesia attualmente occupa infatti il 127° posto e negli ultimi tre anni ha scalato ben 48 posizioni. “Miriamo ad attrarre il talento degli indonesiani all’estero, assicurandoci al contempo di coltivare quelli locali attraverso programmi di formazione giovanile robusti che pongano le basi per il futuro della nostra nazionale”, ha dichiarato Thohir.
Vincenzo Lo Presti