Raspadori recordman azzurro: dal 2021 nessuno come lui -
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Raspadori recordman azzurro: dal 2021 nessuno come lui

Non smette di sorprendere il feeling tra Raspadori e la maglia azzurra, dimostrato ancora una volta nella sfida contro l’Estonia, in cui ha segnato un gol e servito due assist

Dalla prima rete contro la Lituania fino all’ultima firma contro l’Estonia, il copione non cambia: quando Giacomo Raspadori indossa l’azzurro, lascia il segno. Un rapporto speciale con la Nazionale che sembra andare oltre il nome del commissario tecnico: da Mancini a Spalletti, fino a Gattuso, l’attaccante ha sempre trovato spazio e gol.

La partita di Raspadori

L’ultima dimostrazione è arrivata a Bergamo. Entrato al 67’ al posto di Zaccagni, Raspadori ha impiegato appena due minuti per incidere: assist a Retegui per il raddoppio, gol personale al 71’ per chiudere virtualmente il match e, nel finale, la pennellata che ha portato al 5-0 di Bastoni. Un impatto devastante che conferma la sua capacità di cambiare le partite anche partendo dalla panchina. Contro l’Estonia, schierato come esterno sinistro nel 4-3-3, ha mostrato la sua intelligenza tattica, accentrandosi per trovare gli spazi migliori e rendersi pericoloso. Ma il suo ruolo ideale resta quello di seconda punta o sottopunta in un 4-2-3-1.

L’esperienza in Nazionale

Oggi Raspadori conta 41 presenze in Nazionale – esordio datato 4 giugno 2021 contro la Repubblica Ceca – e 10 gol, il primo segnato proprio l’8 settembre 2021 contro la Lituania. Nessun altro azzurro ha fatto meglio nello stesso arco di tempo. Non solo: l’attaccante dell’Atletico Madrid è andato in rete per la seconda partita consecutiva, dopo il gol contro la Moldavia nell’ultima uscita dell’era Spalletti. Una doppietta “in serie” che gli era già riuscita nel settembre 2022, contro Inghilterra e Ungheria in Nations League.

Chiara Scatena