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| LE STELLE

Chi è Manuel De Luca, il bomber che ha trascinato la Cremonese in Serie A

Autore di una doppietta nella finale playoff contro lo Spezia, il classe ’98 è il miglior marcatore stagionale dei grigiorossi con 11 centri

Manuel De Luca
Manuel De Luca

Due anni dopo la retrocessione in Serie B la Cremonese torna tra i grandi. Per la società lombarda si tratta della sesta promozione, la seconda nell’era dei tre punti a vittoria, dopo quella del 2021-22 (2° posto in quel caso). Mentre Sassuolo e Pisa, grazie al primo e secondo posto finale nella regular season, hanno conquistato la Serie A diretta, i grigiorossi hanno dovuto disputare i playoff eliminando in semifinale la Juve Stabia e in finale lo Spezia. Dopo lo 0-0 dell’andata allo Zini, la formazione di Giovanni Stroppa ha vinto 3-2 in trasferta al Picco completando così il quadro delle 20 formazioni che disputeranno il prossimo campionato di Serie A.

De Luca fa volare la Cremonese in Serie A

Grande protagonista del successo contro i liguri è stato Manuel De Luca, autore di una doppietta: l’attaccante nato a Bolzano il 17 luglio 1998 ha prima sbloccato la contesa, fino a quel momento molto equilibrata, con il mancino, poi ha firmato il momentaneo 3-0, chiudendo virtualmente la partita, in contropiede. Una serata da incorniciare per lui che si guadagna la copertina e sale a quota 11 centri in questa stagione staccando così Franco Vazquez (9) e diventando il miglior marcatore della Cremonese 2024-25. Ma chi è Manuel De Luca? Conosciamolo meglio.

De Luca e l’esordio nel derby di Torino

Cresciuto nelle Giovanili del Südtirol, nel 2013 passa in prestito all’Inter dove rimane una sola stagione prima di essere acquistato dal Torino per 170mila euro. Con i granata fa anche il proprio esordio tra i professionisti il 3 gennaio 2018 entrando a nove minuti dalla fine al posto di Niang nel quarto di finale di Coppa Italia proprio contro la Juventus (vittoria 2-0 per i bianconeri firmata Douglas Costa-Mandzukic). A gennaio 2018 inizia un lungo pellegrinaggio in giro per lo Stivale che lo porterà a giocare in presto al Renate (Serie C), all’Alessandria (Serie C), con cui fa molto bene (12 reti in 38 presenze complessive), e poi in B alla Virtus Entella. A puntare su di lui è il Chievo Verona: De Luca risponde mettendo a referto sette gol in 33 presenze.

De Luca, il debutto in Serie A e il grave infortunio

Passa così in prestito al Perugia: in Umbria raggiunge la doppia cifra e si guadagna la chiamata della Sampdoria con cui firma un quadriennale e fa il proprio debutto in massima serie il 13 agosto 2022 nella prima giornata di campionato tra i blucerchiati e l’Atalanta a Marassi (2-0 per la Dea con sigilli di Toloi e Lookman). Entrato al 58’ al posto di Ciccio Caputo, rimedia un grave infortunio al menisco che lo terrà fuori per diversi mesi. Tornato a disposizione, disputa giusto un cameo, 10 minuti, nel finale della gara interna contro la Salernitana conclusa con il punteggio di 0-0. Nonostante la retrocessione resta alla Sampdoria e firma 10 reti in 35 presenze la stagione seguente. I tempi sono così maturi per un cambio di casacca: lo chiama la Cremonese e lui risponde subito presente trascinando la squadra al ritorno in Serie A.

La felicità di De Luca per la promozione della Cremonese

Autentico mattatore dei grigiorossi, De Luca ha espresso tutta la propria felicità per la promozione commentando così ai microfoni di DAZN: “In questo momento sto vivendo un’emozione fortissima, volevamo tantissimo questa Serie A. Volevo rifarmi dopo il rigore sbagliato (nella semifinale d’andata contro la Juve Stabia ndr), ero caduto e mi sono rialzato con una grande forza dentro. Sapevo che sarei stato decisivo, me lo sentivo e sono felicissimo. Sapevamo che era difficilissima, venire qua non è facile. Abbiamo lavorato benissimo tutto l’anno, oggi abbiamo avuto coraggio nel possesso palla e abbiamo dominato.Venire qua e vincere non è da tutti, ce l’abbiamo fatta”. Negli ultimi dieci minuti tutto è tornato in bilico, ma il centravanti non si è scomposto: “Dentro di me ero tranquillo perché ho grande fiducia in questo gruppo. Se l’avessimo persa, sarebbe stata una follia. Dopo il rigore sbagliato, ho visto in cielo una nuvola a forma di cigno: là ho pensato che ero sulla strada giusta e oggi sono stato decisivo”. La scelta della Cremonese non è stata mai in dubbio per l’ex Sampdoria: “Ero in Sardegna al mare con Dario Marcolin e mi è arrivata la chiamata di Stroppa dalla Cremonese, dicendomi se volevo conquistare con lui la Serie A. Gli ho subito detto di sì, questa cavalcata resta indimenticabile”, ha concluso De Luca.

Vincenzo Lo Presti