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Classiche Monumento: Tadej Pogačar e Mathieu van der Poel sull’8-8

Conquistando per la terza volta di fila la Parigi-Roubaix, il fenomeno olandese ha rimediato al passo falso nel Fiandre
Pasquale Cosco

Conquistando per la terza volta di fila la Parigi-Roubaix, il fenomeno olandese ha rimediato al passo falso nel Fiandre.

Le Monumento sono le corse in linea più importanti del mondo.
Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Giro di Lombardia (più precisamente Il Lombardia) sono gare iconiche: conquistarne anche soltanto una, dà la svolta a una carriera.

Nell’epoca che stiamo vivendo ci sono due fenomeni che si rincorrono continuamente e sommano 16 trionfi equamente suddivisi nelle Monumento.

Botta e risposta

A inizio stagione Pogačar aveva sette successi contro i sei di Van der Poel.
Imponendosi nella Milano-Sanremo, l’olandese ha acciuffato lo sloveno, che però si è riportato subito avanti grazie allo show nel Giro delle Fiandre.
Domenica 13 aprile, però, Van der Poel si è aggiudicato per la terza volta di fila (prima di lui ci erano riusciti solo Octave Lapize e Francesco Moser) la Parigi-Roubaix e ha ripreso subito (a quota 8) il campione del mondo.

Van der Poel e Pogačar nella classifica dei ciclisti più vincenti di sempre nelle Monumento sono sesti in compagnia del belga Rik van Looy.
Il primo posto di Eddy Merckx dista 11 successi, il podio è a un passo.

La classifica dei più vincenti nelle Monumento

Primo (19): Eddy Merckx (Belgio).

Secondo (11): Roger De Vlaeminck (Belgio).

Terzi (9): Costante Girardengo (Italia), Fausto Coppi (Italia), Sean Kelly (Irlanda).

Sesti (8): Rik Van Looy (Belgio), Tadej Pogačar (Slovenia), Mathieu van der Poel.

Ottavi (7): Gino Bartali (Italia), Tom Boonen (Belgio), Fabian Cancellara (Svizzera).

Dodicesimi (6) : Henri Pélissier (Francia), Alfredo Binda (Italia), Fred De Bruyne (Belgio), Francesco Moser (Italia), Moreno Argentin (Italia), Johan Museeuw (Belgio).

Pasquale Cosco

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