Dal Napoli al PSG: Kvara “bestia nera” dell’Inter?
L’Inter ha perso lo scudetto per appena un punto contro il Napoli, con gli azzurri che per la prima parte di campionato hanno potuto fare affidamento su Kvaratskhelia. Questa sera il georgiano sfiderà nuovamente la squadra di Inzaghi

Khvicha Kvaratskhelia si presenta alla finale di Champions League con due trofei stagionali già in bacheca: Ligue 1 e Coppa di Francia. Tre, se consideriamo anche la Serie A con il Napoli, anche se ne ha giocato solo il girone di andata. Un bottino che fotografa una stagione comunque positiva per l’esterno georgiano, anche se il successo più prestigioso è ancora in ballo. Il Napoli ha conquistato lo scudetto con un solo punto di vantaggio sull’Inter e un grazie lo devono proprio al georgiano, che li ha trascinati nella prima parte di stagione prima di passare al PSG. Cinque gol e tre assist in 17 presenze: numeri che raccontano il suo impatto e lasciano l’amaro in bocca a chi immagina cosa avrebbe potuto fare restando in Italia fino a giugno.
Ancora a secco contro l’Inter
Nonostante il suo talento cristallino, Kvaratskhelia non è ancora mai riuscito a colpire direttamente l’Inter: zero gol e zero assist contro i nerazzurri in una vittoria, due pareggi e due sconfitte. Ecco perché la finale di Champions League potrebbe rappresentare un punto di svolta personale e l’occasione perfetta per sfatare il tabù. Il rischio, per l’Inter, è quello di vedere proprio il georgiano trasformarsi nella loro “bestia nera” definitiva: dopo aver inciso, nei primi mesi, nella corsa scudetto, potrebbe infliggere la ferita più dolorosa davanti agli occhi dei tifosi nerazzurri, nella notte più importante.
Kvara contro Dumfries e Pavard
Luis Enrique sa che molto passerà dalle fasce, e in particolare da quella sinistra, dove Kvaratskhelia troverà due avversari durissimi: Denzel Dumfries e Benjamin Pavard. Il georgiano sarà chiamato a una doppia prova: colpire e difendere. Al PSG ha dimostrato di sapersi sacrificare, aiutando la squadra anche in fase di ripiegamento, come contro Aston Villa e Arsenal. Ma ora servirà qualcosa in più. Per lasciare il segno e trasformarsi davvero nella nemesi dell’Inter, dovrà finalmente rompere quel digiuno personale e accendere la notte di Monaco con una prestazione da protagonista.
Chiara Scatena