De Bruyne è già decisivo (e nella storia) -
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| LE STELLE

De Bruyne è già decisivo (e nella storia)

Il centrocampista belga, a 34 anni e 56 giorni, è il giocatore di movimento più anziano a fare il suo esordio nel Napoli in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, oltre ad essere già andato subito in rete

Nessun rischio, tutto nella norma. O meglio, tutto come pochi mesi fa per il Napoli, corsaro ieri a Reggio Emilia contro il neopromosso Sassuolo di Grosso. Un 2-0 in scia allo Scudetto e all’entusiasmo dei cuori azzurri, lungo un’estate e ancora caldo. Anche per una campagna acquisti che fa ben sperare: nell’anno del ritorno in Champions, Antonio Conte può contare su una rosa forte, compatta e di qualità.

Vedere l’undici (e la panchina) per credere, e vedere giocare un Napoli che ha mantenuto immacolata la propria identità, cinico e solido, senza concedere nulla ai neroverdi. Davanti poi, ci pensano tutti gli altri, i big e le stelle che dipingono calcio dalla trequarti in su. Perché se il primo gol della nuova stagione partenopea lo ha segnato il solito McTominay, il bis, lo ha servito caldo il colpo dell’estate, Kevin De Bruyne.

E’ stato il belga a chiudere virtualmente i giochi già al decimo della ripresa, con una punizione calciata dalla trequarti sinistra, tagliata e velenosissima per Turati, che l’ha soltanto potuta accarezzare, ingannato dalla traiettoria beffarda. Così, l’ex City e Chelsea, si è già preso con forza il Napoli, con gol e giocate di spessore.

E poi con un record, eguagliato proprio nella sfida di ieri col Sassuolo…

Tutta l’esperienza di KDB

“34 – Kevin De Bruyne – a 34 anni e 56 giorni – è il giocatore di movimento più anziano a fare il suo esordio col Napoli partendo da titolare in #SerieA nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95). Esperienza”.

Come riportato da Opta, infatti, De Bruyne è stato il giocatore più “maturo” a fare il suo esordio in A con questa maglia, e per di più con gol. Un record unico, nonché quello che potrebbe essere il primo di una lunga serie, visto come ieri, KDB, si muoveva in campo, a suon di magie.

Giovanni Poggi