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| LE STELLE

Desplanches: altri due pali blindati per il futuro

Il portiere di proprietà del Palermo è stato l’eroe degli azzurri Under 21 nel successo al debutto all’Europeo contro la Romania (1-0). Decisivo subito, nonostante l’ultima apparizione, fino a ieri, risaliva a fine gennaio…

Un’Italia che piange e un’altra che sogna. E’ quella Under 21 del ct Nunziata, ieri vittoriosa al debutto all’Europeo in Slovacchia contro la Romania, sconfitta 1-0 con il gol di Baldanzi, direttamente sull’asse Roma-Atalanta con tanto di assist Ruggeri.

E poi Sebastiano Desplanches, il numero uno della nostra Nazionale che, ieri, nel recupero del primo tempo, ha parato un rigore al rumeno Munteanu, 23 gol con il Cluj in questa stagione nonché principale spauracchio offensivo per Pirola e compagni. Ipnotizzato. Penalty parato, 1-0 confermato e primi tre pesantissimi punti per l’Italia, che comincia l’avventura europea col piede giusto.

Desplanches è l’eroe di Trnava, con una parata che può cambiargli la carriera che, nonostante riconoscimenti e tante belle parole, ancora (inspiegabilmente) non è decollata.

Da miglior portiere del Mondiale U20, alla panchina

“Sono contento di aver parato il rigore, è stato un match sofferto e sono 3 punti importantissimi. Mi fa piacere di aver iniziato bene, ma pensiamo già alla prossima con la Slovacchia”. A fine gara, ha parlato solo del presente il portiere azzurro, dal cognome di chiara origine francese (lì dove è nato il papà, la mamma è invece italiana), anche perché sul passato, specialmente quello recente, non c’è molto da dire.

E dire che la stagione in B al Palermo era cominciata sotto i migliori auspici: 20 presenze di fila da agosto fino all’ultima del 2024. Poi, il nulla, o quasi, fatta eccezione per un’apparizione sempre in rosanero il 31 di gennaio in casa contro il Pisa, l’ultima e l’unica in gare uffciali fino a ieri sera di tutto il 2025.

Al suo posto Dionisi aveva preferito l’esperto Audero, che dal suo arrivo in Sicilia le ha giocate tutte, mentre il Palermo non è riuscito ad andare oltre il primo turno dei playoff, fuori per mano della Juve Stabia, con Desplanches spettatore non pagante ad osservare il tutto dalla panchina. Lui che nel 2023 era stato il miglior portiere del Mondiale Under 20, chiuso al secondo posto dietro l’Uruguay, da titolare.

Il portiere che non gioca in campionato ma che diventa eroe in Nazionale, con ancora la polvere addosso di mesi trascorsi lontano dai pali: un paradosso calcistico che nessuno ancora è riuscito a risolvere. Chissà se questo Europeo U21 ci darà le risposte. Intanto Desplanches para tutto, come spesso ha mostrato agli inizi di questa sua carriera, alla ricerca dello spazio e della fiducia che merita.

Giovanni Poggi