E’ Ousmane Dembélé l’Mvp della Champions
L’attaccante del Paris Saint-Germain votato come miglior giocatore della stagione europea. Dal titolo di gruppo a quello personale, sognando il Pallone d’Oro: la sua carriera ha fortemente ripreso quota

Se ne sono dette di ogni in questi anni su Ousmane Dembélé. Un pò per dare aria alla bocca, un pò perché, probabilmente, anche lui stesso si era messo in una posizione non certo favorevole per non finire nel vortice delle critiche, per le opache prestazioni sul campo e alcune vicende extra, non proprio indimenticabili.
Ma il calcio, se sei meritevole e tendenzialmente col pallone ci sai fare, ti da sempre una seconda opportunità. Ecco, questa, il 28enne attaccante francese che il PSG ha prelevato nell’estate ’23 dal Barcellona per una cifra attorno ai 50 milioni di euro, dopo che i blaugrana, sei stagioni prima, fecero lo stesso con il Borussia Dortmund, pagandolo perà 105 milioni più bonus, all’epoca, il trasferimento più costoso della storia del club catalano e del calcio spagnolo, nonché il terzo più elevato di sempre.
Le premesse perché Dembélé diventasse uno dei più forti (se non il più forte) c’erano tutte quindi. Invece, la scalata per arrivare al top si è fermata presto, prima di riaccendersi, con un poderoso strappo, guidato in panchina da Luis Enrique, che l’ha ritrasformato, in toto.
Trentatre gol in 49 partite: la stagione monstre di Dembélé
Dembélé is back, come oggi usa tanto dire in giro per il mondo. E i numeri lo confermano: 33 reti in 49 partite, tra campionato e coppe, conditi da un triplete storico in salsa parigina. Per la stella della Normandia, questa, è stata la stagione del rilancio.
E la Uefa glielo ha riconosciuto, premiandolo come miglior giocatore della Champions League 24/25.
Il Gruppo degli Osservatori Tecnici UEFA ha nominato il calciatore del Paris Saint-Germain, Ousmane Dembélé, Giocatore della Stagione della UEFA Champions League 2024/25.
“Oltre agli otto gol fatti, Dembélé ha assunto anche il ruolo di leader all’interno del Paris Saint-Germain, come abbiamo visto nella finale, dove si è distinto per il grande impegno a tutto campo e il pressing offensivo”, ha spiegato il Gruppo degli Osservatori Tecnici UEFA. “Inoltre, partita dopo partita, ha messo in difficoltà gli avversari con i suoi movimenti intelligenti, abbassandosi per garantire alla sua squadra la superiorità numerica a centrocampo dando respiro alla manovra”. (Fonte: sito Uefa)
Solo in Champions, 15 presenze e otto centri, tutti quanti decisivi. Tra le “vittime” dell’attaccante dei ‘Blues’ e del Paris ci sono anche Arsenal, Liverpool e Manchester City. Un’annata da urlo, con ciliegina pregiatissima su una torta preparata e ultimata con cura a Monaco di Baviera, con una doppietta da sogno contro l’Inter in una finale esagerata, sportivamente parlando, per il PSG.
Dembélé: “E’ tutto fantastico”
Felice, entusiasta, quasi incredulo Dembélé, che questo momento l’ha aspettato a lungo, non senza soffrire. Ma adesso se lo gode appieno, da vincitore.
“Da quando ero un bambino, da quando ho iniziato a giocare a calcio, il mio sogno era quello di giocare la Champions League”, ha detto. “È stato incredibile raggiungere la finale ed è ancora più incredibile vincerla. È una sensazione inspiegabile. Sono orgoglioso del percorso che abbiamo fatto e di tutto ciò che ho fatto nel corso della mia carriera per raggiungere questo risultato. È tutto fantastico”. (Fonte: sito Uefa)
E nel mirino di Ousmane, ora, c’è il Pallone d’Oro 2025.
Giovanni Poggi