Guendouzi e Rovella, orgoglio di Baroni: il duo che fa impazzire i laziali
Col duello in Italia – Francia hanno fatto tremare e poi sorridere i laziali, ora si riabbracceranno a Formello,
Italia – Francia è stata anche la partita di Rovella e Guendouzi. La coppia del centrocampo della Lazio è stata separata in occasione dell’ultima gara di Nations League e per la prima volta, da quando sono in biancoceleste, entrambi si sono ritrovati avversari e di certo non se le sono mandate a dire.Â
Le immagini simbolo della partita
Tre le immagini che sono entrate negli occhi degli italiani e in particolare dei tifosi laziali: la prima del francese che accarezza l’azzurro, un gesto d’affetto, le altre due sono quelle delle legnate che l’ex Juventus ha rifilato a Guendouzi durante la partita. L’ultima è sfociata anche in un battibecco, “Dai Guendo†ha gridato Rovella incitando il “rivale†a rialzarsi per non perdere tempo. L’unico modo per fermare l’ex Marsiglia che, a petto in fuori, stava padroneggiando in campo.Â
Il déjà vu alla Lazio del ‘74
Hanno tremato per un attimo a Formello e anche i supporter, ma si è trattato solo di sana e leale competizione. A tranquillizzare tutti ci hanno pensato i diretti interessati all’indomani dell’incontro. Il classe ’01 ha postato l’immagine simbolo della serata e il compagno l’ha ricondivisa aggiungendo un “My broâ€. È stato un déjà vu per il popolo biancoceleste, per un attimo li ha riportati alla Lazio del ’74. Quelli sì che se li davano di santa ragione, sotto gli occhi di Maestrelli, nonostante fossero nella stessa squadra. Ma è stata senza dubbio la più bella della storia.Â
L’orgoglio di Baroni
Che coppia! La Lazio si è riempita d’orgoglio, cresciuti con Sarri e ora è Baroni a goderseli. 35 milioni, in totale, ben spesi dalla società nell’estate della Champions. Hanno fatto un anno di rodaggio e ora viaggiano in tandem, anzi si può dire con certezza che sono diventati il segreto dell’orchestra del tecnico ex Verona.Â
I numeri con le Nazionali
Promossi a pieni voti anche dai rispettivi ct, Deschamps e Spalletti, che non possono di certo ignorare i numeri toccati una volta schierati in campo. 11 km percorsi, 39 passaggi riusciti, 54 tocchi, 5 falli subiti per il classe ’99; 26 passaggi riusciti, 1 cross, 1 tackle, 3 palloni recuperati e un ingresso con personalità per Rovella. Il tutto avvenuto in soli 29’.
Martina Barnabei