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| LE STELLE

I tormenti di Sinner dopo il Roland Garros: licenziati Panichi e Badio

L’incredibile sconfitta rimediata dall’azzurro con Carlos Alcaraz a Parigi sta condizionando pesantemente questo scorcio di carriera dell’azzurro.

Nel giorno del sorteggio del tabellone principale di Wimbledon dove affronterà all’esordio il connazionale Luca Nardi, Jannik Sinner va in prima pagina su tutti i quotidiani per una notizia a dir poco inattesa: il preparatore atletico Marco Panichi e il fisioterapista Ulises Badio non fanno più parte dello staff del n. 1 al mondo.

Sinner cambia ancora

Arrivati nel settembre 2024 per sostituire Umberto Ferrara e Giacomo Naldi, involontarie ma fondamentali pedine per la contaminazione da Clostebol che l’azzurro ha poi pagato con tre mesi di squalifica dal 9 febbraio al 4 maggio, Panichi e Badio erano stati a lungo al fianco di Novak Djokovic nel periodo d’oro del serbo, motivo per cui si ipotizzava una collaborazione proficua anche con il nativo di San Candido.

Dopo aver trionfato all’Australian Open a inizio stagione, il n. 1 al mondo ha sfiorato il successo anche al Roland Garros, ma la sconfitta rimediata con Carlos Alcaraz dopo aver sprecato tre match-point consecutivi nel 4° set sembra aver lasciato un segno ancor più profondo di quanto si immaginasse; per quanto precede, Sinner ha deciso di cambiare ancora il proprio staff dove ci sono, al momento, soltanto Simone Vagnozzi, Darren Cahill e l’osteopata Andrea Cipolla: di certo, c’è enorme curiosità nell’ascoltare le motivazioni di Jannik nel media day in programma sabato 28 giugno a Londra.

Le ultime parole di Jannik

Inevitabile ripensare a quanto dichiarato dal tre volte vincitore di Slam dopo la sconfitta con Alexander Bublik a Halle in cui sottolinea un momento non facile vissuto fuori dal campo: “La verità è che dopo la sconfitta di Parigi non è stato facile competere a Halle. Credo che sia ora di prendermi una pausa. Voglio recuperare mentalmente e fisicamente. Ho bisogno di qualche tempo per questo e penso che una pausa mi farà bene”.

La speranza è che Sinner sappia mettersi alle spalle tutto il rumore mediatico provocato da quest’ultima decisione, offrendo di nuovo il suo miglior tennis a Wimbledon dove andrà a caccia del primo titolo nel Major londinese.

Filippo Re