Il commosso addio di Sara Errani al singolare
Dopo il k.o. nelle qualificazioni al Roland Garros la romagnola ha chiuso la carriera da singolarista.

Anche se l’aveva anticipato agli Internazionali d’Italia a Roma, fa sempre un certo effetto apprendere il ritiro in singolare di una campionessa del calibro di Sara Errani, capace di raggiungere la quinta posizione al mondo nel corso della sua splendida carriera.
Errani lottatrice fino all’ultimo match
La 38enne romagnola ha lottato come una leonessa nelle qualificazioni al Roland Garros, rimontando da 0-6 2-5 con la tedesca Jule Niemeier per, poi, cedere al super tie-break del set decisivo opposta all’altra teutonica Anna-Lena Friedsam al termine di una durissima battaglia.
Di certo, la nostra connazionale è andata oltre ogni più rosea aspettativa e, al Foro Italico, ha confessato di aver provato molte più gioie di quelle che si aspettava, raggiungendo addirittura l’atto conclusivo proprio a Parigi nel 2012 quando venne sconfitta da Maria Sharapova.
La toccante lettera d’addio di Sarita
Sui propri canali social la compagna di doppio di Jasmine Paolini ha scritto una lettera davvero emozionante, in particolare un passaggio che vi riproponiamo: “Non so da dove iniziare… Non riesco a smettere di piangere per il dispiacere dopo aver disputato la mia ultima partita di singolo a tennis. Non ho voluto dare importanza a questo momento, forse perché inconsciamente volevo giocarla come tutte le altre. Forse mi sto pentendo di averla gestita così, senza aver fatto venire tutte le persone importanti della mia vita: la mia famiglia, i miei amici, tutte le persone che mi hanno accompagnato in questo lunghissimo e pazzesco viaggio che è stato il tennis. Forse questo rispecchia ciò che sono. Mi sarei sentita in imbarazzo a far venire tutti lì per me, ad essere al centro dell’attenzione”.
La carriera in pillole dell’azzurra in singolare
5° posto – miglior piazzamento nella classifica WTA
9 titoli WTA
1 finale Slam (Roland Garros 2012)
1 semifinale Slam (US Open 2012)
Filippo Re