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| LE STELLE

Il giorno di Kane: primo titolo a un passo

Con un successo il Bayern fa sua la Bundesliga: Harry Kane, che non ci sarà per squalifica, potrebbe sfatare il tabù degli zero trofei

Il momento atteso una vita è finalmente arrivato: Harry Kane sta per conquistare il primo titolo della sua carriera. Alla sua seconda stagione in Germania infatti il bomber inglese è a un passo dal conquistare la Bundesliga con il Bayern Monaco. I bavaresi proprio nella giornata odierna avranno a disposizione il primo match point per chiudere definitivamente i giochi, in una stagione in cui il centravanti è stato ancora una volta trascinatore assoluto con 24 reti in campionato, oltre alle 11 realizzate in Champions League. Poche ore, quindi, separano l’ex Tottenham dallo sfatare un clamoroso tabù.

Certezza quasi matematica

Il programma della 32esima giornata di Bundesliga, dopo lo 0-0 dell’anticipo fra Heidenheim e Bochum, vede oggi in campo il Gladbach contro l’Hoffeniehim, in contemporanea con Union Berlino-Werder Brema, Lipsia-Bayern Monaco e St. Pauli-Stoccarda. A chiudere il sabato saranno poi Borussia Dortmund e Wolfsburg. I bavaresi, che devono gestire un prezioso tesoretto di otto punti sul Leverkusen con 3 partite da giocare, hanno perciò il primo match point per assicurarsi il titolo. Se vince in casa della quinta in classifica non saranno necessari calcoli, mentre in caso di pareggio o sconfitta, basterebbe comunque che gli uomini di Xabi Alonso, impegnati domani con il Friburgo, non vincano.

Niente più ironia

Il “perdente modello” sta dunque per diventare un vincente. E con ampio merito, per giunta. Dopo anni di gol, cocenti delusioni e prese in giro social, Kane sta finalmente per esporre nella sua personale bacheca il primo titolo conquistato in carriera. E poco importa se, scherzo del destino, a Lipsia non ci sarà causa squalifica rimediata per aver rimediato il quinto giallo nella scorsa giornata. Sarà comunque il suo momento, la sua festa. Perché in pochi più di lui meritano di essere chiamati vincenti, visto quanto hanno dato al calcio.

Iacopo Erba