Il motivo per cui Sinner è il più forte di tutti: il post-match con Diallo
Dopo una prestazione non esaltante con il canadese a Cincinnati l’altoatesino è subito tornato ad allenarsi al termine dell’incontro.

Non ha ancora perso un set Jannik Sinner a Cincinnati dove ha liquidato Daniel Galan per 6-1 6-1 e Gabriel Diallo per 6-2 7-6 (8-6), ma il secondo set molto sofferto con il canadese ha convinto l’azzurro, costretto ad annullare un set-point nel tie-break, ad un allenamento extra che ha immediatamente richiesto al coach Simone Vagnozzi dopo aver stretto la mano all’avversario con un labiale inequivocabile: “Andiamo al campo”.
La strana serata di Sinner
Non è comunque stato semplice trovare la giusta concentrazione per il nativo di San Candido a causa degli strascichi legati al blackout elettrico verificatosi prima dell’inizio del suo match; durante il secondo set della partita con il canadese, un allarme antincendio ha, poi, iniziato a suonare mettendo in apprensione il pubblico e anche se Sinner ha reagito con un sorriso non può non averne risentito.
Jannik sopra il 90% di successi nel 2025
In ogni caso, non va mai dimenticato che stagione eccezionale stia disputando il nostro connazionale: Jannik ha, infatti, una percentuale di vittorie superiore al 90% con 28 successi a fronte di tre sole sconfitte con due Slam messi in bacheca all’Australian Open e Wimbledon.
L’obiettivo di Sinner per il futuro
Lo sguardo del n. 1 al mondo è, comunque, sempre più rivolto al futuro con l’obiettivo di disputare meno tornei, cercando però di arrivare in fondo a ogni evento a cui prende parte: “Il mio obiettivo principale è giocare più partite possibili durante la stagione con il minor numero di tornei. Questo è ciò a cui miriamo ora, ma è ovvio che sia possibile solo se giochi bene nei tornei a cui partecipi. ”.
Filippo Re