Insigne torna in Serie A? Sarri e la Lazio chiamano…
Un ritorno in Serie A dopo 3 anni che farebbe rumore: Sarri chiama Lorenzo Insigne alla Lazio, l’ex capitano del Napoli ci pensa…

I tifosi sono infuriati. Il mercato è bloccato e non c’è possibilità di fare acquisti in entrata. Quella che il direttore sportivo Fabiani ha definito una banale “svista” che può capitare a chiunque è costata alla Lazio la possibilità di colmare il gap con le competitor e di potersi giocare da favorita un accesso alle prossime competizioni europee. “Non venderemo big” urlano il d.s. e Lotito, vantandosi di una situazione obbligata dall’impossibilità di sostituirli, come se fosse un vanto il non poter portare acquisti a Maurizio Sarri, costretto a lavorare con la stessa rosa di Baroni, ma con un paio di ritorni in più dai prestiti.
Sarri chiama Insigne
E allora in questo contesto, forse, il Comandante ha ritenuto necessario far da sé e negli scorsi giorni, quando gli è giunta la notizia dello svincolo di Lorenzo Insigne dal Toronto ha alzato la cornetta per sapere come stesse e se la sua volontà di far ritorno in Serie A fosse reale. Una chiacchierata esplorativa nel corso della quale si è parlato di un ritorno insieme, dopo gli straordinari anni passati a Napoli. Inutile sottolineare l’apertura arrivata dal calciatore, propenso a 34 anni a ritrovare una squadra disposta a riaprirgli le porte della Serie A, come avvenuto per Immobile e Dzeko – che provenivano dal campionato turco – e per Federico Bernardeschi, suo ex compagno di squadra in Canada, oggi in trattativa con il Bologna.
Insigne alla Lazio ? Ci sono due complicazioni
Insigne alla Lazio è la notizia che stuzzica e fa fantasticare, ma che si scontra contro due solide realtà. La prima è quella della sanzione della Covisoc. La Lazio non può fare acquisti durante la sessione estiva di calciomercato, ma questo cosa significa? Una volta terminato il mercato, il 2 settembre, sarà possibile tesserare calciatori svincolati? Un dubbio al quale Sarri non ha dato risposta e che dovranno risolvere dalle parti di Formello per comprendere anche la fattibilità dell’operazione o se, eventualmente, rimandare tutto a gennaio.
La seconda realtà che complica la trattativa è quella dell’ingaggio. Insigne al Toronto guadagnava 15 milioni di euro a stagione, alla Lazio lo stipendio sarebbe decisamente più basso, ma quanto? Fino a quanto è disposto a scendere Insigne e quanto a salire Lotito? Per quest’ultima domanda risponde la necessità di abbassare il monte ingaggi, per evitare di sforare anche i nuovi parametri che entreranno in vigore in vista del prossimo mercato e che stabiliranno la situazione economica della Lazio a breve termine.
I numeri di Insigne con Sarri
Eppure, Sarri riprenderebbe volentieri a Insigne. Il suo amore per l’ex capitano del Napoli non è un segreto. Sotto la gestione del Comandante sono 139 le partite giocate, divise per 10.501 minuti complessivi, un quarto della sua avventura con il club partenopeo, iniziata nel lontanissimo 2012 e durata per dieci anni.
Nelle tre stagioni insieme a Sarri, Lorenzo Insigne ha toccato vette realizzative mai neanche avvicinate sotto altre gestioni tecniche (Mazzarri, Benitez, Gattuso, Spalletti e Ancelotti) segnando 47 gol e servendo 34 assist, per una partecipazione totale a 81 realizzazioni.
Insomma, con lui il campo il gol era una certezza, il che rende ancora più appetibile la possibilità di rivederli insieme in una squadra che, nell’ultima stagione, ha dimostrato di avere non poche difficoltà a trovare la via del gol con quegli esterni tanto cari e fondamentali nel 4-3-3 di Maurizio Sarri.
Niccolò Di Leo