Kalulu, stagione finita: squalifica di due turni
Termina in anticipo il campionato del difensore francese, approdato alla Juve in estate dal Milan

Due giornate di squalifica per Pierre Kalulu: è questa la decisione del Giudice Sportivo del campionato di Serie A, dopo l’espulsione del difensore francese “per avere, al 15° del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito con una manata alla nuca un calciatore avversario”. Il campionato del centrale della Juventus finirà così con la gara con la Lazio e il colpo proibito ai danni di Castellanos. Tudor, dunque, dovrà fare a meno del numero 15 per le sfide contro Udinese e Venezia, decisive per la qualificazione Champions, ora nelle mani dei bianconeri, quarti a pari punti (64) con la Lazio, a +1 sulla Roma e +2 sul Bologna.
Kalulu e l’approdo alla Juve
Dopo il quadriennio al Milan e lo scudetto conquistato nella stagione 2021-22, in estate il francese è passato alla Juve in prestito oneroso a 3,3 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 14 milioni, più 3 di bonus. L’esordio alla seconda giornata nel 3-0 al Bentegodi contro l’Hellas Verona. In coppia con Bremer blindano la porta di Di Gregorio, che non subisce nemmeno una rete in campionato. Poi il brasiliano rimedia la rottura del legamento crociato e iniziano i primi problemi.
L’infortunio e poi la squalifica
Il 14 gennaio sigla la prima e unica rete come la maglia della Signora firmando il momentaneo 1-0 al Gewiss Stadium contro l’Atalanta (poi il pareggio di Retegui), il 29 gennaio, invece, nell’ultima sfida della fase campionato di Champions League all’Allianz Stadium contro il Benfica si ferma dopo appena 16 minuti per un problema muscolare che lo tiene ai box praticamente per un mese saltando la doppia gara dei playoff contro il PSV Eindhoven costata l’eliminazione. Tornato in campo, nonostante il cambio in panchina, con Tudor al posto di Thiago Motta, rimane il pilastro della retroguardia della Juve e si guadagna il riscatto. La leggerezza all’Olimpico gli è costato il finale di stagione. Testa dunque al prossimo campionato.
Vincenzo Lo Presti